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IL SINDACO ANZICHE' DIMETTERSI SCRIVE LETTERINE--INDECOROSO

UNA LETTERINA AL CARISSIMO SILVIO PAOLUCCI--MA I PESCI NON ABBOCCANO

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Stupefatto ho letto la letterina che il Sindaco Enzo D'Ottavio ha scritto in occasione del convegno sull'Ospedale che in teoria doveva illustrare le presunte Eccellenze dell'Ospedale di Ortona pensando che nessun Ortonese ne fosse a conoscenza e presumendo , quindi, che i  i CITTADINI erano contro la ristrutturazione operata dalla Regione  proprio per questo motivo. 

La lettera inizia : Carissimo Silvio ( ass. alla Sanita' d'abruzzo PAOLUCCI ) in questo momento mi sembra poco opportuno indire questo convegno e quindi ritengo di non partecipare .

Prosegue dicendo che gli ORTONESI hanno pagato un ALTO CONTRIBUTO in termini di assistenza sanitaria , pur riconoscendo la validita' di alcuni reparti ad Alta Specializzazione o Eccellenze come amano chiamarli alcuni ,che sono dedicati ad interventi chirurgici programmati e programmabili e quindi che nulla hanno a che vedere con interventi urgenti ed essenziali che sono stati tagliati e che a breve potrebbero portare alla chiusura anche del Pronto Soccorso che non avendo piu' reparti per ricoverare pazienti cesserebbe di avere senso.

Conclude dicendo che Ortona deve continuare ad avere il Pronto Soccorso e quindi anche il reparto di Medicina - Geratria , l'unico ancora che puo' procedere a ricoveri. Aggiunge anche che prendera' decisioni drastiche se questo dovesse succedere. 

Francamente c'e' da rimanere basiti , solo ora che  si sta viaggiando a vele spiegate verso la chiusura dell'Ospedale al Servizio del Territorio con una semplice letterina vuole fermare il treno in corsa forsennata. 

Troppo comodo sig. Sindaco , lei aveva tutta la possibilita' di salvare il naufrago quando stava annegando ma ha deciso di gettargli il salvagente solo quando e' morto e sepolto. Ora che le votazioni si stanno avvicinando cerca di rifarsi una verginita' e questo lo posso capire ma che poi consideri i suoi CITTADINI come pesci che abboccano all'amo solo perche' fa una  "LETTERINA" di preghiera al suo carissimo Silvio mi sembra eccessivo anche per lei o almeno  dovrebbe esserlo.

La informo ,comunque , che il direttore delle ASL Lanciano- Vasto- Chieti sig. FLACCO ha dichiarato senza mezzi termini che il Pronto Socccorso chiudera' entro 6 mesi e che poi diventera' un PPI ( presidio di primo intervento ) e successivamente aggiungo io sara' una POSTAZIONE DI 118 .

Sig. Sindaco se lei avesse tenuto davvero ai suoi Concittadini avrebbe messo a disposizione il suo mandato appena si e' paventata la possibile chiusura del PUNTO NASCITA invece ha lasciato che tutto accadesse senza colpo ferire ed infatti , pur avendo tutti i requisiti richiesti dal decreto Lorenzin , la chiusura da paventata e' diventata effettiva , mentre a Sulmona che non aveva nessuna possibilita' tecnica di rimanere aperto gli si e' concessa la deroga.

Mi scuso anzitempo sig. Sindaco, lo dico con molta sofferenza e rammarico, ma il suo atteggiamento mi sembra opportunistico e funzionale alle prossime elezioni Amministrative , come del resto ha dimostarto anche con il deposito Seastock che se si realizzera', SPERIAMO DI NO, portera' sulla sua coscienza perche' ne e' stato il MAGGIOR FAUTORE tranne versare lacrime di coccodrillo alla fine della STORIA-

CREDO CHE L'UNICO ATTO DIGNITOSO, secondo me, sarebbero le SUE DIMISSIONI IMMEDIATE  che potrebbero essere RITIRATE SOLO ED ESCLUSIVAMENTE se nei 20 giorni di tempo che lei avra' a disposizione PER TORNARE INDIETRO l'Assessore PAOLUCCI dichiarera' pubblicamnte e per iscritto che la MEDICINA-GERIATRIA e il PRONTO SOCCORSO NON CHIUDERANNO PER I PROSSIMI CINQUE ANNI.

Se vuole dimostrare che vuole bene ad ORTONA, per me sarebbe stranissimo che lei lo facesse ma le renderei merito, si DIMETTA immediatamente.

 

 

 

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