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IL SINDACO DIFENDA LE SUE POSIZIONI NON QUELLE DEGLI ALTRI

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Il Sindaco Vincenzo d'Ottavio risponde alle accuse del vice presidente della Camera, Luigi Di Maio, facendosi portatore di istanze non sue e difendendo una posizione che lui contrastava fino a qualche tempo fa.

Il Sindaco d'Ottavio, infatti, è stato d'accordo con il progetto del deposito GPL fino a qualche mese fa, quando travolto dalle polemiche e dalle critiche degli ortonesi ha capito di dover fare un passo indietro. Anche la delibera del consiglio comunale non è certo frutto della sua maggioranza ma è stata proposta e voluta con forza dalle opposizioni.

Mistificare la realtà è assolutamente inaccettabile, questa amministrazione con una delibera di giunta del 28/02/14 ha dato il proprio assenso al deposito Gpl e ad oggi non ha ancora ritirato la delibera, come invece richiesto dal consiglio comunale. E anche quando i consiglieri di opposizione hanno più volte chiesto la convocazione di consigli comunali straordinari questa amministrazione ha sempre cercato di ostacolarli.

E lo ha fatto fino alla fine, tentando in tutti i modi di procrastinare l'invio delle oltre 2000 osservazioni arrivate da tutta la città i primi di giugno e inviate al Ministero solo alla fine di agosto.

La posizione dei consiglieri di opposizione, Leo Castiglione, Carlo Ricci, Patrizio Marino, Franco Musa e Vincenzo Polidori, è stata sempre chiara e univoca contro la realizzazione del deposito Gpl nel porto di Ortona fin dalla delibera di giunta del 28/02/14.

Tante le attività intraprese per contrastarne la realizzazione, interrogazioni, richieste di convocazioni straordinarie del consiglio comunale, proposta di revoca della delibera di giunta, proposta di delibera contro l'impianto poi votato all'unanimità da tutto il consiglio comunale, raccolta delle osservazioni .

Per cui è inutile che il Sindaco dica bugie, gli ortonesi sanno bene come sono andate le cose e chi ha da sempre difeso dentro e fuori dalle istituzioni le posizioni del no.

Perchè al di là dei comizi di piazza in cui si può dire tutto e il contrario di tutto, sono i rappresentanti dei cittadini che nei luoghi preposti devono portare le istanze dei propri elettori e noi lo abbiamo fatto sempre insieme ai comitati spontanei, soprattutto nel caso del Gpl in cui non abbiamo mai abbassato la guardia e abbiamo messo all'angolo l'amministrazione costringendola a votare la delibera di contrarietà.


 

c.s.  Consiglieri Comunali  L. Castiglione, F. Musa, P. Marino, V. Polidori e C. Ricci

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