Continua il terremoto politico e i colpi di scena al Comune di Ortona a pochi mesi dalla fine della legislatura.
Dopo le clamorose ed inaspettate dimissioni del Sindaco Vincenzo D'Ottavio avvenute Lunedì 13 Febbraio, il Vice sindaco Luigi Menicucci subentrato nelle sue funzioni ha revocato gli incarichi a due assessori.
Essi sono Domenico De Iure che aveva la delega ai Lavori Pubblici e Tommaso D'Anchini con delega alle manifestazioni.
Ad annunciarle è stato in una conferenza stampa lo stesso Menicucci dopo che ben quattro riunioni di giunta da lui convocate non si sono potute tenere per mancanza del numero legale in quanto risultavano assenti il sindaco stesso e i due assessori.
"Ci sono delle delibere urgenti ", ha affermato Menicucci, " su questioni importanti ed urgenti come la frana di Santa Lucia ed il recepimento di una Delibera Regionale inerente il piano sociale che non possono attendere."
Ad aggravare la situazione e a far prendere la drastica decisione hanno contribuito le comunicazioni corredate da certificazione medica dei due assessori pervenute in Municipio entrambe nella mattinata di ieri 16 Febbraio con le quali dichiarano di non poter presenziare alle riunioni di giunta per i prossimi venti giorni.
"A questo punto ", ha continuato Menicucci " per senso di responsabilità , non potevo fermare la macchina amministrativa ed ho dovuto assumere la decisione di revocare entrambi gli assessori in quanto hanno presentato comunicazioni con stesse motivazioni".
L'effetto di tale decisione sarà che il numero dei componenti la giunta passerà da sei a quattro ( il sindaco pur dimissionario rimane componente della giunta) e quindi non vi dovrebbero essere problemi di numero legale nelle prossime riunioni.
Giallo sul fatto che le due revoche non siano state fatte e recapitate contemporaneamente ma in due giorni diversi, De Iure il giorno 16 e D'Anchini il giorno 17 Febbraio e nonostante quest'ultimo era stato convocato a partecipare alla riunione di giunta convocata per oggi 17 Febbraio.
Tale incongruenza il vice sindaco la attribuisce a problemi tecnici di stesura degli atti.
Alla base di tutto questo terremoto sembra ci sia la richiesta dei due assessori del ritiro di una direttiva di Menicucci che invitava dirigenti ed assessori ad essere coesi nell'attività amministrativa in questo periodo, " evitando di perdere tempo in riunioni e nel fare richieste varie ma rispettando un cronoprogramma di attività da portare avanti".
Menicucci ha concluso affermando che in fase preparatoria della direttiva gli assessori erano tutti d'accordo e invece poi i due assessori hanno chiesto" chi in forma verbale chi tramite SMS il ritiro della direttiva stessa".