Sono terminati i contenitori in plastica per la raccolta dell'organico,acquistati da Ortona Ambiente a suo tempo con l'avvio della raccolta “porta a porta”.
E perciò, ultimamente, chi si è recato presso gli uffici della società partecipata per richiedere il mastellino perchè residente in una nuova abitazione o altro è rimasto a “bocca asciutta”. A segnalare questa problematica il proprietario di una nuovo fabbricato che vuole, ovviamente, pagare la tassa sui rifiuti domestici ma ovviamente chiede che gli sia consegnato dalla società il cassonetto dell'organico come è stato consegnato a tutti i cittadini dall'avvio del servizio di raccolta dei rifiuti differenziati in tutto il territorio comunale.
“E' certamente un piccolo problema”, spiega il cittadino interessato alla vicenda, “ma penso che sia un mio diritto avere il contenitore per conferire l'organico come tutti gli altri. La questione riguarda non solo me, ma anche altre persone che si trovano nella mia stessa situazione. Come devo conferire l'organico? Inoltre”, continua, “mi è arrivata voce che a volte capitano ruberie dei piccoli contenitori . Possibile che c'è chi ne ha più di uno e chi nemmeno il “minimo sindacale”. Spero che chi di dovere provveda al più presto a risolvere questa faccenda poco simpatica, in quanto si sta andando incontro all'estate”.
Dalla parte dei vertici della società Ortona Ambiente, dedita alla raccolta dei rifiuti e della pulizia della città, c'è la volontà di porre rimedio al piccolo disservizio. “Vogliamo fornire i cittadini che ne necessitano i cassonetti”, spiega il nuovo amministratore unico di Ortona Ambiente, il dottor Gabriele Cespa, “ma per l'acquisto di queste nuove forniture come anche altro stiamo aspettando l'approvazione del bilancio della società. Stiamo facendo delle riunioni in merito, è non dovrebbe mancare molto per l'approvazione dell'importante documento contabile”.