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Peppino Polidori : sulla chiusura del Pronto Soccorso protesto, io non lascio soli i cittadini.

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"Una arrampicata sugli specchi. È quella andata in scena mercoledì sera nella sede Conunale, protagonisti il sindaco Castiglione, il suo vice e la sua maggioranza unitamente ai vertici della ASL e della Regione, che hanno voluto far passare l'idea che il Punto di primo intervento

istituito in Ospedale sia equivalente se non addirittura stessa cosa del Pronto soccorso che invece è stato tolto ad Ortona.

La riunione non ha avuto il successo sperato dal sindaco, ossia quello di far passare sotto tono la chiusura del Pronto soccorso e ridurre la mia posizione, fermamente contraria, a polemica personale quanto inutile.

L'arrampicata sugli specchi del sindaco e dei suoi nuovi amici è però finita male perché non hanno trovato una opposizione accondiscendente ai loro disegni. Per quanto mi riguarda, infatti, ho ribadito tutte le gravi incongruenze pratiche e anche di legge che la chiusura del Pronto soccorso ha provocato, mentre purtroppo il peggio deve ancora arrivare". Peppino Polidori consigliere comunale capogruppo di Forza Italia non molla la presa e rilancia il suo tentativo di riaprire la partita con la Regione per ripristinare il servizio di Pronto soccorso. "Si è voluto ", insiste Polidori, "togliere il Pronto Soccorso senza una ragione precisa e, per coprire questo misfatto a danno di Ortona, in molti ora si agitano sollevando un polverone che vuol far passare questa cancellazione come un fatto normale, previsto dalla legge e dalla logica dei numeri. Non è affatto così, la chiusura del Pronto soccorso è stato un colpo di mano, una azione che mette a rischio tutti i cittadini, e quanti lavorano in settori più pericolosi dalla agricoltura al porto, senza calcolare che la popolazione di Ortona ha una età media di 47 anni. Ho fatto presente", racconta Polidori, "che abbiamo uno scalo Marittimo di livello nazionale e quindi sottoposto ad ogni tipo di allerta preventiva e di sicurezza". "Trovo incredibile, ma per me non è più una novità, che il sindaco si sia allineato con il presidente della Regione d'Alfonso che nelle sue iperboli elettorali parlava di 'medici che avrebbero fatto le coccole ai loro pazienti', lo stile esagerato quanto non vero d'alfonsiano ha contagiato Castiglione che ora vede come fatto normale la chiusura del Pronto soccorso e, non trovando meglio da fare, continua ad attaccarmi sul piano personale adoperando come canale di disinformazione addirittura la pagina Facebook istituzionale del Comune. Il sindaco, infatti, con gli uffici stampa del Comune, pagati dai cittadini, pensa di imporre la sua linea e le sue scelte parlando a senso unico. Un fatto mai visto in una sede istituzionale, solo nel Comune di Ortona si assiste ad un fatto inedito, il sindaco parla senza che i cittadini sappiano cosa hanno detto e proposto i consiglieri e i partiti di opposizione. Una scelta arbitraria che la dice lunga sui metodi che il sindaco sta imponendo dentro le stanze comunali. Non mi lascio intimorire", afferma Peppino Polidori, "da un metodo così apertamente arrogante , tuttavia mi chiedo, quanti cittadini per timore o per inesperienza rischiano di subire le conseguenze di chi fa scelte sbagliate e non sa cosa significhi riflettere seriamente in modo autonomo e, soprattutto, agire in difesa della città".

Comunicato S. Peppino Polidori 

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