Il Sindaco Leo Castiglione, sulla problematica della Escavazione del Porto di Ortona, fa come Ponzio Pilato…. Se ne lava le mani……
C’è una “leggera” differenza tra quando si amministra e quando si sta in opposizione, e l’attuale Sindaco la sta evidenziando tutta, sulla prima tematica importante che incontra sul suo mandato, anziché essere coerente con quanto aveva detto da consigliere di opposizione, che fa??????, se ne lava le mani, rimettendosi alla Regione, quindi ad un oscuro funzionario affinchè verifichi se ci sono le condizioni per prorogare il termine di scadenza di rendicontazione dei lavori di escavazione del porto già fissati per il 31.12.2018.
Il problema va affrontato e risolto, peraltro esistono gli strumenti amministrativi per poterlo fare, basta come detto, assumersi le proprie responsabilità.
Il Sindaco, quale rappresentante del Comune, che è la stazione appaltante del progetto quindi non un soggetto qualsiasi, dia esecuzione alla determina dirigenziale n. 194 dell’8.6.2016 con la quale, a seguito della sentenza del TAR n. 181/16, affida l’esecuzione dei lavori alla soc. Nuova CO.Ed.Mar. srl (cioè la seconda classificata alla gara), e ciò senza nascondersi dietro a contenziosi giudiziari che faranno il loro corso.
Del resto, se è pur vero che tale determina n. 194 del 8.6.2016 è stata impugnata anch’essa davanti al TAR, e la decisione è stata sospesa in attesa delle determinazione del Consiglio di Stato, determinazioni che come tutti sanno, tarderanno ad arrivare, ad oggi tale determina non risulta sospesa nella sua efficacia, per cui è perfettamente eseguibile …… ci vuole solo coraggio.
Il trincerarsi dietro la richiesta effettuata alla regione Abruzzo di proroga dei termini di rendicontazione dei lavori, nell’ipotesi che tali lavori non vengano effettuati, non solleverà l’amministrazione e il Sindaco dalla responsabilità di tale inadempienza.
Comunicato S- Tommaso Cieri