Chapeau Nico Leonelli! Anche questa impresa e' stata fatta. Colui che porta in alto il nome della nostra citta' in giro per il mondo, ha portato a termine la sua seconda Spartathlon. Una gara che vale piu' di un Mondiale vista la presenza di piu' di 400 atleti in rappresentanza di tutti e cinque i continenti. Un evento storico che parte da Atene ed arriva a Sparta, su un percorso di duecentoquarantasei km ( faccio fatica pure a scriverlo...) che ripercorre le orme di Filippide, un militare ateniese mandato a Sparta per cercare aiuto contro i Persiani nella Battaglia di Maratona.
Terminare queste gare e' gia' da " eroi ", finirle al 40° posto e primo degli italiani non trovo termini per definirlo. Per percorrere 246 km. ha impiegato 29 h. e 27 minuti, nel 2015 ci mise 30 h. e 17 minuti. Il vincitore e' stato il lituano Aleksandr Sorokin ( 36 anni ) che ha chiuso la gara in 22 h. e 3 minuti ( lui proveniente dalla Luna ...). I complimenti per questo nostro talento e gli aggettivi per definirlo ormai sono finiti.
A 48 anni e mezzo ( la maggior parte di questi atleti sono quasi tutti molto piu' giovani ) trova ancora la forza di partecipare a queste gare che definirle massacranti e' un eufemismo e non solo partecipa arriva sempre tra i primi. E' solo grazie alla sua passione snaturata per questo sport che lo porta ancora a misurarsi con atleti di tutto il mondo. Bisogna ricordare che lui, pur rappresentando l'Italia, non percepisce denaro ( gli pagano solo il viaggio... ). Mi auguro che quest'anno questo ragazzo di Ortona per il " Premio 28 dicembre " venga " almeno " preso in considerazione perche' lui e' anche un campione di un' umilta' unica e sarebbe un giusto riconoscimento. Un esempio per tutti, grandi e piccini. Dall'Acropoli ai piedi di Leonida, grazie NICO per averci fatto vivere queste altre bellissime emozioni, SEI UN CAMPIONE IN TUTTO E PER TUTTO.