Che i cittadini non credano più nella politica lo dimostra il fatto che ogni giorno ad Ortona c’è qualche vecchio o nuovo personaggio della politica dalle promesse facili che parla di pioggia di milioni in arrivo per la città.
Solo nell’ultima settimana ci sono stati due convegni sulla Zone economiche speciali Zes, uno dell’ex senatore Tommaso Coletti, che ha sostenuto le favolose opportunità economiche della Zes per Ortona; subito dopo è arrivato il presidente della Regione D’Alfonso con il suo pupillo Camillo d’Alessandro, presente al posto d’onore il sindaco Castiglione, e anche in questo caso da d’Alfonso è arrivato l’annuncio di milioni di euro che presto scrosceranno sulla città. Non è finita, dal bollettino stampa a senso unico del Comune, l’ufficio stampa dove parlano solo sindaco e assessori e cancellate le opposizioni, l’assessore al bilancio ha generosamente annunciato - dopo una mia reprimenda sui conti in rosso del Comune -, che sono previsti 20 milioni per opere pubbliche. Dove siano tutti questi soldi però è un mistero.
In una sola settimana la città a detta di questi generosissimi esponenti politici , potrebbe diventare milionaria, e con essa i suoi cittadini. Insomma milioni per tutti. La verità, purtroppo è un’altra. Quella che vedo io è la stessa cosa che i poveri cittadini sperimentano ogni giorno, ossia pagamenti, bollette, figli da mantenere nelle scuole e poi nella vita, familiari anziani da accudire, il lavoro che non c’è o è precario, una città che in molti punti è abbandonata.
Io vedo un porto bloccato e insabbiato, strade rurali ad alto rischio, fiumi inquinati, una galleria ferroviaria i cui lavoro hanno superato i dieci anni, una zona industriale spopolata, le aree d’accesso alla Autostrada che sembrano uscite da un bombardamento. Agli Ortonesi rimane però l’opportunità , per divertirsi un po’ e sognare, nei convegni del Centrosinistra e per le opere pubbliche annunciate dal sindaco e dai suoi assessori. Con quali milioni? Bhe il primo cittadino e il suo staff la buttano così “altre entrate”, certo ma quali? Lo sanno solo loro. Vedremo la pazienza non manca.
Comunicato S Peppino Polidori
