Il lavoro è la vera emergenza dei nostri giorni, il tema sul quale concentrare risorse e sforzi straordinari, ed invece l'amministrazione comunale di Ortona, guidata dal sindaco Leo Castiglione, gira lo sguardo dall'altra parte e fa finta di non vedere.
I dati dimostrano che in Abruzzo, dall'inizio della crisi, sono stati persi 25mila posti di lavoro e Ortona, con le tante crisi che hanno coinvolto le attività portuali, il commercio, il turismo, la sanità e l'industria, è uno dei territori più colpiti di tutta la regione. Peraltro i dati, nella realtà , sono ancora più drammatici di quanto appaiano, considerando che tra gli occupati vengono conteggiate anche persone che hanno l'opportunità di lavorare soltanto per pochi giorni l'anno.
Di fronte ad una situazione così grave, con tanti giovani ortonesi privi di un presente e probabilmente anche di un futuro, troppo spesso costretti ad emigrare per ritagliarsi uno spazio in questo mondo, ci si attenderebbe che il tema dell'occupazione diventasse l'assoluta priorità dell'amministrazione comunale. Se è vero che i Comuni - da soli - possono incidere in modo limitato sul mercato del lavoro, è vero anche che - come dimostrano le esperienze di varie realtà limitrofe - hanno la possibilità e il dovere di fare la propria parte.
Insieme alla coalizione che mi ha sostenuto, durante la scorsa campagna elettorale, mi impegnai ad istituire lo "Sportello comunale per il Lavoro e lo Sviluppo": uno sportello gestito dal Comune, finalizzato all'incontro tra domanda e offerta di lavoro, alla formazione e all'orientamento, che avrebbe dovuto operare in collegamento con i Centri ed i Servizi per l'Impiego, le Associazioni di categoria e le Organizzazioni Sindacali.
Vari comuni abruzzesi - negli ultimi tempi - hanno attivato un servizio simile, che quasi ovunque ha dato buoni risultati: a Montesilvano, ad esempio, cinque persone hanno trovato lavoro nei primi quattro mesi di operatività dello Sportello. Numeri magari non elevatissimi ma, vista la situazione, anche la creazione di un solo posto di lavoro rappresenterebbe un grande successo.
Invitiamo dunque il sindaco Castiglione - che finora è rimasto immobile e inoperoso, dimostrando di non avere alcuna capacità di immaginare e progettare un nuovo futuro per Ortona - ad accogliere la nostra proposta in merito all'apertura di uno "Sportello comunale per il Lavoro e lo Sviluppo", e ad impegnarsi, con tutte le forze, per restituire occupazione e dignità ai cittadini di Ortona.
c.s. ANGELO DI NARDO - Capogruppo in consiglio comunale delle liste Fratelli d'Italia-An, Noi con Salvini, Libertà e Bene Comune