«Basta leggere il nostro programma elettorale- replica il sindaco Leo Castiglione- per capire che, al di là delle strumentalizzazioni politiche, il nostro lavoro conferma quanto abbiamo sempre sostenuto, al centro della nostra attività amministrativa ci sono i ragazzi. Infatti se da una parte stiamo cercando di intervenire sulle strutture esistenti dall'altra lavoriamo a un progetto molto ambizioso che è quello di lasciare alla città edifici scolastici di nuova concezione, antisimici, ecocompatibili, con spazi adeguati alle attività didattiche e a quelle extrascolastiche che possano rispondere alle più moderne soluzioni in termini di sicurezza e ambiente sia per i bambini, che per le famiglie, gli insegnanti e gli operatori scolastici. E questo possiamo realizzarlo unicamente partecipando a tutti i bandi di finanziamento, cogliendo le opportunità proprio come fanno le regioni virtuose nell'edilizia scolastica. Questo però nulla ha a che vedere con il dimensionamento scolastico che viaggia su motivazioni completamente diverse, legate ai numeri degli iscritti e alle previsioni in tal senso. L'amministrazione ha risposto a un bando regionale per il finanziamento di poli scolastici 0-6, così come prevede la legge nazionale, ed è in quella direzione che si sta andando, pensare di non partecipare solo per evitare polemiche non mi sembra il modo giusto di amministrare una città . La politica nel passato ha fatto proprio questo, non ha deciso e non si è assunta le proprie responsabilità , non è il mio modo di operare».
Il progetto che fa tanto discutere , infatti, è relativo ad una delibera di giunta del 16 novembre scorso in cui l'amministrazione comunale ha approvato una scheda di presentazione di un progetto per un innovativo polo scolastico. L'atto è propedeutico per partecipare all'avviso regionale per acquisire le manifestazioni d'interesse da parte di enti per la realizzazione di nuovi edifici da destinare a poli per l'infanzia innovativi.
«La precisazione è d'obbligo per non creare confusione e strumentalizzazioni come sta avvenendo in queste settimane – continua il sindaco Castiglione – nei primi mesi siamo stati accusati di immobilismo, adesso alla semplice intenzione di partecipare ad una graduatoria per accedere a fondi regionali che ci permettono di rinnovare il nostro patrimonio edilizio scolastico, siamo accusati di impoverire il territorio. Il nostro obiettivo è quello di implementare i servizi scolastici di tutto il territorio e parteciperemo a qualsiasi possibilità per accedere a fondi regionali e nazionali».
La realizzazione del Polo è prevista su un'area di proprietà comunale e permetterà di avere un edificio, idoneo ad accogliere bambini da 3 mesi a 6 anni, realizzato secondo i più moderni parametri antisismici previsti per l'edilizia scolastica con spazi per le normali attività didattiche, per le attività libere, laboratori, mensa, luoghi attrezzati esterni oltre ai locali destinati ai servizi igienico-sanitari e agli spogliatoi.
c.s.