E' davvero una bella notizia quella arrivata dalla Regione Abruzzo che ha ammesso al finanziamento, tra gli altri, due interventi che interesseranno altrettanti edifici scolastici ortonesi per un importo complessivo di 770.000 euro. Si tratta delle opere relative alla scuola dell'infanzia di Via Gran Sasso e quella di San Giuseppe. Nel primo caso (finanziati 425.000 euro) gli interventi serviranno per dotare il plesso di una mensa e di un locale dormitorio per i bimbi, della riqualificazione energetica e sismica e, soprattutto, ne permetterà la riapertura dopo la chiusura per inagibilità avvenuta oltre un anno fa. Per quanto riguarda la scuola di San Giuseppe ( 345.000 euro il finanziamento accordato) sarà realizzata una nuova aula per una ulteriore sezione di scuola dell'infanzia, verrà effettuato il miglioramento energetico e l'edificio sarà dotato di impianto antincendio. A fine lavori, le due scuole saranno più vivibili, fruibili e finalmente con il certificato di agibilità .La richiesta di finanziamento alla Regione risale a tre anni fa, quando l'allora Assessore comunale alle Politiche Scolastiche Luca Menna si fece promotore dell'iniziativa. "E' motivo di grande soddisfazione vedere che l'intenso lavoro di quei giorni non è andato perduto – dichiara Menna -. In una decina di giorni riuscimmo a produrre due progetti esecutivi, cantierabili, i cui contenuti furono condivisi con i dirigenti scolastici di allora degli istituti comprensivi di Ortona, il prof. Alongi e la prof.ssa Gallucci. Con un pizzico di orgoglio rivendico anche l'azione amministrativa di quella giunta comunale che fece buone cose pur in condizioni politiche estremamente difficili". A esprimere soddisfazione per il concreto risultato raggiunto – frutto della lungimiranza, della determinazione e dell'impegno di alcuni rappresentanti della passata amministrazione - anche la consigliera comunale del Pd Nadia Di Sipio e il segretario cittadino del partito Matteo Bonfante i quali proprio pochi giorni fa avevano stigmatizzato la scelta della Giunta Castiglione di chiudere alcuni plessi scolatici tra cui la scuola dell'infanzia di Via Gran Sasso. "Il Pd di Ortona ricorda alla attuale amministrazione comunale che l'azione di governo si deve fare su progetti seri e fattibili e non affidarsi ad iniziative propagandistiche che certo non sono di utilità alcuna per i cittadini – sottolineano i due esponenti del Partito Democratico -, aver proposto di chiudere definitivamente la scuola dell'infanzia di via Gran Sasso, in cambio della realizzazione del Polo scolastico a Fontegrande, è una scelta insensata e incomprensibile. Si andrebbe infatti a privare un'ampia area del centro urbano di un servizio, quello della scuola dell'infanzia, creando a genitori e bambini un evidente disagio logistico a cui già oggi sono assoggettati dovendo svolgere provvisoriamente attività didattica presso l'edificio asilo nido proprio di Fontegrande. E sarebbe piuttosto difficile da capire – continuano la Di Sipio e Bonfante - tanto meno da giustificare la chiusura della scuola dell'infanzia di via Gran Sasso dopo che sarà rimessa a nuovo, completamente riqualificata e a norma, a meno che l'attuale Amministrazione non voglia rinunciare al finanziamento regionale. Siamo convinti che un' Amministrazione attenta ai reali bisogni della comunità , dovrebbe prestare la necessaria attenzione al lavoro, ai progetti e alle iniziative messe in atto da chi l'ha preceduta e se, dopo le opportune valutazioni, si ravvisano opportunità positive e vantaggiose, queste vanno sostenute e non cancellate per un mero gioco delle parti che troppo spesso non tiene in considerazione le esigenze reali del territorio. Ci auguriamo che stavolta Sindaco e Giunta facciano la cosa giusta".
c.s.