Alla collaudata e ben retribuita macchina propagandistica dell'Amministrazione Comunale a volte le notizie sfuggono. Una di queste occasioni è sicuramente l'esito della richiesta di finanziamento per il Polo innovativo dell'infanzia che con tanta enfasi il Sindaco ha comunicato alla città circa due mesi fa. Trattavasi della volontà di chiudere il Nido comunale in zona Stadio, le Scuole dell'Infanzia di via Gran Sasso, Fonte Grande e San Nicola in cambio della realizzazione di un unico Polo per l'infanzia innovativo, da 0 a 6 anni, in località Fonte Grande, proprio dove oggi sorge l'Isola Ecologica.
Ebbene in data 17 gennaio scorso la Regione ha pubblicato la graduatoria tra tutte le istanze di finanziamento pervenute. La richiesta del Comune di Ortona non ha avuto seguito e, addirittura, è stata dichiarata “non ammissibile” poiché priva della necessaria documentazione. Questo significa che il Comune di Ortona, semplicemente, non ha concorso perché non ha saputo scrivere la domanda da inviare alla Regione.
Tutto questo significa almeno tre cose. La prima è che la discarica posta affianco alla scuola elementare di Fonte Grande, nell'idea dell'Amministrazione, dovrà rimanere lì a lungo poiché la medesima area era quella individuata per realizzare il Polo innovativo in questione, ora destinato a non realizzarsi. La seconda è che le famiglie di San Nicola possono ancora sperare, se mai l'Amministrazione comunale si attiverà in tal senso, che la loro scuola dell'infanzia possa un giorno riaprire dando il giusto riconoscimento anche alle comunità che vivono in periferia. All'altra scuola dell'infanzia oggi chiusa, quella di via Gran Sasso, ha già pensato con lungimiranza la Giunta comunale di centrosinistra che nel novembre 2014 ha presentato il progetto di ristrutturazione recentemente finanziato dalla Regione. La terza è che stiamo parlando della prima vera azione di ricerca fondi posta in essere dall'Amministrazione Castiglione. Se questo è il risultato si preannunciano tempi bui per la nostra città.
Chi amministra deve farlo con sapienza e capacità. Ortona non ha bisogno di apprendisti stregoni che finora hanno vissuto di rendita spacciando per proprio il lavoro di chi li ha preceduti.