Il 25 aprile 1945 la radio del Comitato di Liberazione Nazionale lanciò l’insurrezione in tutti i territori occupati.
Entro il primo maggio le principali citta dell’italia settentrionale furono liberate.
La conclusione effettiva delle guerra si ebbe il 3 maggio 1945 con la resa definitiva delle forze nazifasciste.
Alcide De Gasperi propose che il 25 aprile divenisse festa nazionale e nel decreto legislativo emanato il 22 aprile 1946 , si legge : "A celebrazione della totale liberazione del territorio italiano, il 25 aprile 1946 è dichiarato festa nazionale “
Con la legge 260 del 27 maggio 1949, il 25 aprile è diventata festa della Repubblica Italiana .
Da allora ogni anno il 25 aprile si tengono manifestazioni commemorative della ricorrenza .
Ad Ortona il 25 aprile è stato celebrato nella mattinata con una cerimonia a San Leonardo e nel pomeriggio a Villa Rogatti
Alle 11 i partecipanti al corteo si sono riuniti in contrada San Leonardo .
Il corteo, aperto dalla Banda Citta di Ortona, si è diretto al Monumento ai Caduti di tutte guerre
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Dopo la benedizione
e la deposizione della corona d’alloro,
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Tommaso Cespa , che nel 1945 ha vissuto direttamente le vicende della liberazione ,
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ha letto la sua poesia, scritta il 25 aprile 2015 “ Al soldato disperso in guerra “.
Il Sindaco di Ortona nel suo discorso ha commemorato questa importantissima festa nazionale della Repubblica italiana.
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Nel 73° anniversario della liberazione è quanto mai importante sottolineare quanto detto Sandro Pertini “ Ci siamo battuti e ci battiamo perchè i giovani diventino e restino sempre uomini liberi, pronti a difendere la libertà e quindi la loro dignità . Nei giovani abbiamo fiducia. “
Nel pomeriggio il 25 aprile è stato commemorato a Villa Rogatti