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Progetto "La spiaggia del fratino"

Progetto di educazione ambientale presso l'Istituto Comprensivo 2 "F. P. Tosti" di Ortona

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Si è svolto nel mese di aprile il progetto di educazione ambientale "La spiaggia del fratino", presso l'Istituto Comprensivo 2 "F. P. Tosti" di Ortona.

Il Progetto, ideato e fortemente voluto dal prof. Fabio Marini, docente di matematica e scienze, è stato realizzato grazie alla preziosa collaborazione dei docenti delle classi coinvolte e delle associazioni WWF Zona Frentana e Costa Teatina e Torre Foro, ed ha coinvolto tutti gli alunni delle  prime della scuola secondaria di primo grado.

Scopo del progetto è rendere gli alunni "bagnanti consapevoli", attraverso la conoscenza del territorio in cui vivono, al fine di sviluppare in loro il rispetto per l'ambiente marino.

La zona nord del litorale di Ortona offre un ambiente particolare, quello delle dune costiere, in cui è possibile osservare peculiari specie vegetali ed animali protette da speciali convenzioni e normative, tra cui il Fratino (Charadrius alexandrinus), un piccolo uccello trampoliere dal corpo raccolto e lunghe zampe esili che si riproduce principalmente lungo le spiagge sabbiose con un buon grado di naturalità, una specie che purtroppo registra una consistente diminuzione, se pensiamo che solo in Italia, dal 1993 al 2010 la popolazione svernante è diminuita del 50%.

Le ragioni di questa diminuzione vanno ricercate nella continua perdita di habitat, dovuta in special modo alla massiva urbanizzazione della costa, che tra l'altro la rende molto più vulnerabile alla costante azione del mare. 

Il progetto si è sviluppato attraverso due fasi, un incontro preparatorio e una visita sul campo presso la spiaggia del Foro di Ortona, una delle rare spiagge in Abruzzo che conserva ancora il formidabile sistema di difesa dunale dalla ingressione marina. Grandissima attenzione da parte dei ragazzi verso questo vero e proprio sistema di barriere naturali a partire dalle piante pioniere, quelle più vicine al mare, passando per le dune embrionali e quelle mobili, e arrivando ai pratelli. Un ecosistema complesso, delicato, e prezioso anche in virtù dei tanti servizi che offre. Ma la "star" di questo speciale percorso didattico per i ragazzi, è stata sicuramente il Fratino, poterlo vedere mimetizzato mentre cova, immobile, un emozione che difficilmente dimenticheranno, sapere che un esserino così bello, è anche uno straordinario indicatore biologico sullo stato di salute delle nostre coste, la conferma di avere a che fare con uccellino speciale. Non è un caso che questo volatile è super protetto, da Convenzioni sulla conservazione della vita selvatica dell'ambiente naturale e sulle specie migratorie, e da Direttive Europee e leggi nazionali.

In questo speciale viaggio della conoscenza verso le peculiarità dell'ambiente delle dune costiere e delle caratteristiche biologiche ed ecologiche del fratino, gli alunni delle classi coinvolte si sono interfacciati con esperti e chi a vario titolo si spende per la difesa di questo straordinario patrimonio naturale che miracolosamente si conserva ancora, come l'ornitologo Stefano De Ritis, il botanico Fabio Fusco, Fabrizia Arduini del WWF, Vincenzo Petrizzelli dell'Associazione Torre Foro e Franco Sacchetti, autore del libro illustrato "Fratini d'Italia".

Una esperienza formativa da ripetere: l'emozione negli occhi dei ragazzi alla vista del fratino ci lascia sperare che questa attività abbia contribuito a renderli bagnanti un po' più consapevoli e rispettosi dell'ambiente in cui vivono.

c.s. WWF Zona Frentana e Costa Teatina

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