L'amministrazione comunale ha approvato una nuova convenzione per la gestione della mensa di solidarietà "Il ristoro degli angeli". Le novità sostanziali riguardano l'affidamento della gestione all'associazione socio-culturale "Joseph onlus" di Lanciano che collabora con la Caritas Diocesana dell'arcidiocesi Lanciano-Ortona e una nuova collocazione della stessa mensa in locali di disponibilità comunale, ubicati in via Monte Maiella nei pressi del distretto sanitario.
Lo schema di convenzione approvato dalla giunta comunale prevede che la gestione tecnica della mensa ovvero l'organizzazione pratica del servizio, la regolamentazione degli accessi, il monitoraggio dei bisogni e delle povertà e le attività più amministrative come la gestione del personale volontario siano effettuate dall'associazione legata alla Caritas di Lanciano. Il contributo stanziato dal Comune è invece di 39mila e 900 euro annui che saranno erogati a fronte di una assistenza massima calcolata intorno a 60 assistiti.
«È questa una convenzione molto importante – sottolinea l'assessore alle Politiche sociali Roberta Daloiso – perché è stata elaborata sull'analisi delle effettive esigenze sociali e prevedendo una nuova sistemazione dei locali della mensa che attualmente si trova in via Carlo Bernabeo. Il Comune metterà a disposizione i nuovi locali e la loro sistemazione, negli impianti e nell'arredo, sarà a cura della stessa Caritas tramite l'impiego dei fondi 8xmille. Inoltre con questa nuova convenzione, oltre a predisporre un più razionale utilizzo dei fondi comunali, si prevede il monitoraggio e il controllo degli assistiti tramite il Centro di Ascolto Caritas del vicariato di Ortona».
Questa convenzione della durata di 8 anni insieme all'attività di collaborazione tra amministrazione e Caritas comporterà una razionalizzazione degli interventi con notevole riduzione di duplicazioni e con la possibilità di utilizzare maggiori risorse economiche per offrire una risposta efficace alle persone indigenti, oltre ad avere un servizio monitorato, anche in via informatica, dei soggetti presi in carico.
«Un passaggio da segnalare della convenzione – sottolinea il sindaco Castiglione – è la definizione che "in nessun modo e per nessun motivo, potranno sussistere, nella gestione della mensa ingerenze politiche dirette o indirette" questo per ribadire che il servizio è in relazione a persone o famiglie che si trovino in situazioni di effettiva emergenza o in particolari condizioni di bisogno che sono accertate dai servizi sociali comunali e dalle strutture della Caritas».
Per rendere operativa la convenzione, dopo l'approvazione in giunta è prevista la firma ufficiale tra le parti contraenti.
c.s.