Partecipa a Ortona Notizie

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Battuta d'arresto per il Victoria Cross Ortona

Sconfitta 1-0 a Caporosso dopo cinque vittorie consecutive

Condividi su:

Caporosso - Victoria Cross Ortona 1-0. Formazione : Giuseppe Cocco, Daniele d'Alessandro (65 ° Thomas Basilisca), Luca Serra, Mouhamed Gueye, Marco Profeta, Giacomo Di Salvatore, D'intino Domenico, Mattia Di Benedetto, Alessio Paolucci (46° Pilo Ahma Ba), Giordan Vitale, Daniele Mattucci (70° Nicola Sanvitale). Dopo cinque vittorie consecutive arriva la sconfitta per la squadra di mister Leonelli che, pur creando parecchie palle goal, non ha ripetuto le prestazioni delle partite precedenti. È mancata soprattutto la cattiveria agonistica che si è vista poco durante la partita. Il primo tempo si è giocato molto a centrocampo e le uniche  azioni degne di note li creano gli ortonesi prima con D'Intino che di testa da pochi passi spreca malamente, poi Di Benedetto con un bel tiro da fuori e una punizione di Vitale dove il portiere di casa è attento e mette in corner. Non succede più nulla, si va al riposo sullo 0-0 con Cocco che non ha fatto nessun intervento. Inizia il secondo tempo e dopo tre minuti una palla persa a centrocampo con leggerezza da il via ad un contropiede del Caporosso che non perdona e va in vantaggio. Il Victoria Cross accusa il colpo e fa fatica a costruire gioco e solo nell'ultimo quarto d'ora chiude la squadra di casa nella sua area e in due occasioni sfiora il goal, con due salvataggi sulla linea a portiere battuto, prima con Ba e poi con un bellissimo colpo di tacco al volo di Sanvitale. Sono le ultime occasioni per gli ospiti che escono battuti, la squadra di casa ci ha creduto di più ed ha avuto più "fame" portando a casa meritatamente i tre punti. Dopo cinque vittorie consecutive ci sta una battuta d'arresto, ora  bisogna subito resettare e testa alla prossima partita dove al Comunale di Ortona arriverà il Villa Santa Maria, vice capolista del campionato e candidata al salto di categoria.

Condividi su:

Seguici su Facebook