Centonovanta scalini per accedere ad una delle spiagge più belle della costa abruzzese e parte della riserva regionale dei Ripari di Giobbe. La nuova stagione estiva nel giorno più lungo del calendario offre un paesaggio unico del mare e della costa ortonese arricchito da un'opera attesa da anni.
La realizzazione della via di accesso alla spiaggia dei Ripari di Giobbe è stata per anni un argomento di cronaca con posizioni contrapposte tra esigenze pubbliche e rivendicazioni dei privati.
«Oggi finalmente – commenta il sindaco Leo Castiglione – possiamo usufruire di una scalinata unica, immersa in un suggestivo paesaggio naturalistico che conduce alla spiaggia. Un progetto che l'amministrazione ha completato con una variante al progetto iniziale dell'amministrazione precedente che non prevedeva la discesa a mare, e aggiungendo anche la definizione e realizzazione di un'area adibita a parcheggio pubblico che integra l'intervento e offre un servizio ai turisti e visitatori. Dopo tanti anni la nostra azione amministrativa restituisce alla collettività la possibilità di fruire di uno degli angoli più belli del nostro territorio».
L'intervento sulla scalinata si inserisce in un progetto più ampio di valorizzazione delle due riserve naturali regionali Ripari di Giobbe e punta dell'Acquabella, che ha impegnato un finanziamento POR-FESR di 375mila euro e di 75mila euro di fondi comunali. I lavori sono stati conclusi e rendicontati rispettando i tempi previsti dal cronoprogramma e «un doveroso ringraziamento – continua il Sindaco – va all'ufficio tecnico comunale con Americo Di Nicolantonio responsabile unico e ai progettisti architetti Claudio Angelucci, Simona Iannucci, Gianluca Buzzelli e Serena Pirani».
Insieme ai lavori previsti nel progetto, con le varie economie derivanti dagli appalti sono stati impegnati ulteriori soldi per completare l'intervento, come il rifacimento del manto stradale della via comunale d'accesso alla riserva.
«È stato un risultato di questa amministrazione – dichiara l'assessore ai Lavori pubblici Giovanni Totaro – definire una questione aperta da anni con la proprietà del camping e ottenere un'area a parcheggio di circa 2700 metri quadri che può contenere un centinaio di auto, così come restituire alla collettività la discesa alla spiaggia. Un'area a parcheggio è stata realizzata anche a Punta Ferruccio dove sono stati ultimati i lavori delle ferrovie sulla collina, sarà quindi il prossimo impegno dell'amministrazione sistemare definitivamente l'area e magari realizzare un collegamento tra la spiaggia di Ferruccio e quella dei Ripari».
Tutte le opere realizzate sono state progettate con il massimo rispetto per l'ambiente, con materiali ecosostenibili, principalmente legno trattato con antiscivolo e acciaio corten, che ben si inseriscono nel contesto ambientale, sia cromaticamente che funzionalmente, sul percorso della scalinata sono state realizzate delle panchine con gli stessi materiali che consentono una sosta e un riposo durante la faticosa camminata che culmina con un prezioso regalo di una spiaggia suggestiva e già meta di diversi bagnanti e turisti.