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Cosa fa un ingegnere biomedico e perché scegliere questa formazione nel 2020

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L’argomento “ingegneria biomedica” è molto ampio perché si tratta di un’area tecnico-scientifica che oggi tocca in qualche modo diversi tipi di discipline. In poche parole potremmo comunque dire che questo ramo dell’ingegneria applichi alla tradizionale ingegneria uno spirito più umano che guarda, quindi, all’interesse delle persone, al loro benessere, alla loro salute, una chiave di lettura, quindi, che punta a risolvere i problemi nel campo biologico e medico. Gli impieghi relativi a questo ramo dell’ingegneria sono molteplici, quindi, più che di carriera nel campo si parla di carriere diverse.

Il laureato in ingegneria biomedica può lavorare in industrie, in istituti di ricerca universitari, per ospedali o, ancora, per agenzie governative. Fra questi c’è chi lavora progettando, chi costruendo, chi facendo test: le mansioni dipendono da caso a caso, ma comunque si tratta sempre di figure chiave con ruoli di responsabilità. Proprio per via di questa di solito l’ingegnere prima di lavorare in totale autonomia prende posto nelle aziende come junior, affiancando quindi altri ingegneri (nonché altre figure di responsabilità con preparazione diversa) che hanno esperienza in quel preciso luogo di lavoro e relativamente a determinate macchine o dinamiche.

Come si diventa ingegneri biomedici?

Per diventare un ingegnere biomedico ci sono due possibilità: prendere una laurea in Ingegneria Biomedica,  oppure, prendere una laurea in Ingegneria di altro genere facendo poi una specializzazione in ambito biomedico. La seconda opzione è quella che intraprende chi decide poi di specializzarsi in questo specifico ramo d’interesse. Chi invece l’ha già capito prima è normale scelga da subito una preparazione diretta dopo il diploma. La laurea in questo settore può essere conseguita negli istituti tradizionali, cioè le Università degli Studi Statali o è anche possibile fare la laurea online ingegneria biomedica nelle scuole online.

Chi opta per una formazione di questo tipo avrà il vantaggio di prepararsi comodamente da casa, senza dover andare fisicamente nell’istituto a frequentare le lezioni tutti i giorni. Attraverso una piattaforma e-learning si potranno scaricare le lezioni, fare test di autocomprensione, simulazioni d’esame o si potrà contattare direttamente i propri tutor e gli insegnanti per delucidazioni o aiuto. Senza tempi morti e perdite di tempo è possibile ottimizzare i tempi rendendo anche una laurea come questa, che non è di certo delle più facili, più semplice del previsto.

Perché scegliere questa formazione e questo tipo di carriera

L’ingegneria biomedica è un campo in continua evoluzione dove ci sono oggi ottime prospettive di crescita. L’invecchiamento generale della popolazione infatti spinge sempre di più la medicina a richiedere dispositivi e attrezzature biomedicali avanzate.

Lo sviluppo tecnologico e le possibilità che si aprono progressivamente di fronte alla biomedicina non fanno che enfatizzare tale richiesta, rendendo questo tipo di figura sempre più importante e ricercata. Questo si traduce con un’elevata domanda di ingegneri biomedici e il conseguente continuo lievitare degli stipendi agli stessi.

Formarsi e lavorare in questo settore è cosa per chi ha la passione per la scienza, per la medicina, per la tecnologia e per chi, in generale, ama l’idea di sfruttare le proprie conoscenze ed il proprio ingegno al fine di aiutare il prossimo. In questi termini il lavoro dell’ingegnere biomedico è una professione davvero ricca di soddisfazioni sia personali che sul piano lavorativo.

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