Preg.mo Avvocato Peppino Polidori
La presente come risposta al Suo intervento, in chiusura del Consiglio Comunale del 30 aprile 2020.
Nello specifico, Lei, in riferimento alla questione Caldari, dichiarata Zona Rossa dal 27 marzo al 22 aprile 2020, fatte salve le Sue considerazioni sull’economia cittadina legata alle imprese di Villa Caldari e sui DPI da reperire per i residenti di quella zona, ha ritenuto opportuno che, fra i vari storni per permettere che tali
misure fossero effettive, fosse incluso “il contributo all’Orchestra Tosti, che non so di cosa si tratti…”.
La mia posizione istituzionale all’interno dell’Orchestra, quale suo Fondatore, con i Maestri Gabriele de Guglielmo e Augusto Miccoli, e attuale Direttore Artistico e Musicale, mi spinge ad una replica al Suo quantomeno improvvido intervento, mettendoLa a conoscenza di questa realtà e in ultimo a precisare alcuni aspetti che, considerando le Sue parole, Lei forse ignora.
L’Orchestra Sinfonica F. P. Tosti nasce dall’evoluzione naturale dell’Orchestra I GIOVANI ACCADEMICI e dalla sua omonima associazione musicale, nata nel 2011 come laboratorio di formazione orchestrale. Da questa realtà musicale sono passati oltre 100 ragazzi, dai 13 ai 20 anni che ad oggi sono diventati importanti professionisti in realtà musicali della nostra regione e del territorio nazionale: Istituzione Sinfonica Abruzzese, Orchestra Giovanile Italiana, Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra Nazionale dei Conservatori, giusto per citarne alcuni.
La mission dell’Associazione pur tuttavia non si è fermata alla sola formazione, ma nel tempo l’ensemble si è saputo ritagliare uno spazio importante nel panorama musicale nazionale ed europeo:
Le basti sapere che nel 2014 fummo l’Orchestra che si esibì presso l’Ambasciata Italiana in Belgio per l’apertura del Semestre di Presidenza Italiana in Europa, alla presenza di Sua Eccellenza, Ambasciatore Alfredo Bastianelli, che spese per noi parole importanti
(https://www.youtube.com/watch?v=Vru1_BKveMo).
E non fu il solo concerto in quella occasione: annovero in quella tournèe il concerto presso l’antica sala macchine della miniera di Marcinelle e presso il Teatro Comunale di Colfontaine.
Mi preme anche metterla a conoscenza che aprimmo i lavori della Settimana del Protagonismo Abruzzese a Milano EXPO 2015 nella splendida cornice della Sala degli Affreschi di Società Humanitaria su invito dell’attuale Assessore Cristiana Canosa, che, se la memoria non mi inganna, ai tempi della manifestazione certamente non lavorava per il Comune di Ortona.
Potrei infine citarLe il fatto che siamo stati per due anni consecutivi nel cartellone degli eventi di chiusura della Stagione del Teatro Marrucino di Chieti, per 4 anni consecutivi invitati alla Settimana Mozartiana, sempre a Chieti, unica Orchestra ad esibirsi per il VASTO FILM FESTIVAL, invitati al Gezziamoci di Matera e Melfi, uno dei più importanti festival jazz della nostra penisola, figurando in cartellone con artisti quali Triluk Gurtu, Paolo Fresu, gli Area e Rita Marcotulli, per citare i nomi più importanti.
Potrei dirLe che siamo stati riferimento importante anche per un’istituzione ultra decennale come l’Estate Musicale Frentana con cui ormai da diversi anni c’è un rapporto di partnership.
Potrei dirLe che nel 2017 siamo stati l’unica orchestra italiana al Prague Young Bohemia Festival (oltre 2000 partecipanti provenienti da tutto il mondo….) e che in quell’occasione ci siamo aggiudicati la Medaglia d’Oro di categoria, portando il nome di Ortona a livello internazionale
(qui può trovare l’esibizione in concorso e in coda al video la proclamazione
https://www.youtube.com/watch?v=znVpAV81vLM&t=1295s).
Quanto detto potrà trovarlo testimoniato nel nostro sito, nel nostro canale YouTube e sui tanti canali social che sono presenti in rete.
Abbiamo al nostro attivo tre lavori discografici e varie collaborazioni con altri enti e gruppi, come il disco dei Donegal Woods BUAILTEACHAS.
Siamo stati gli ideatori, insieme all’attrice Lorenza Sorino, del Concerto all’Alba che nella sua ultima edizione ha raccolto quasi 2000 persone (ma mi rendo conto che l’ora non è delle più comode per ascoltare un concerto, figurarsi per eseguirlo….)
Dal 2015 al 2017 abbiamo curato in esclusiva la Stagione dei Concerti del Teatro F. P. Tosti, facendo registrare numeri importanti, nonostante la città di Ortona abbia dimostrato negli anni una vocazione orientata maggiormente al Teatro di Prosa.
Dal 2018 collaboriamo alla stesura della programmazione musicale di suddetto Teatro con la Compagnia dell’Alba.
Nel 2018 e nel 2019 siamo stati Orchestra ufficiale del più importante premio di Fisarmonica a Livello Mondiale come il PREMIO INTERNAZIONALE CASTELFIDARDO. Molti compositori hanno scritto prime assolute per noi.
Potrei dirLe tante altre cose, ma quello che più ritengo opportuno farLe sapere è il movimento che la presenza di tanti ragazzi crea sul territorio ortonese: molti adesso vengono anche da fuori regione, alloggiano ad Ortona nel periodo delle prove e delle produzioni, consumano beni su Ortona, mangiano ad Ortona, fanno shopping ad Ortona.
Le famiglie dei ragazzi più giovani, nel mentre che attendono la fine delle prove, fanno la spesa ad Ortona.
Per tacere delle consumazioni che avvengono in occasione degli eventi che ci vedono protagonisti.
Si crea quindi un indotto che cerca di ravvivare l’economia cittadina.
Pertanto quello che Lei vede solo come un ostacolo alla ripresa economica della città, è forse uno dei principali contribuenti alla stessa economia.
Ad oggi, l’orchestra, che era una realtà giovanile, è diventata una realtà professionale a tutti gli effetti.
In occasione del Concerto dell’Alba del 2019 alzai il mio grido di aiuto per la sopravvivenza di questa realtà che, nel frattempo, si andava costituendo anche con un’altra orchestra di giovanissimi per un totale di 120 persone, fra ragazzi e adulti.
Dopo 10 anni di attività la naturale prosecuzione della vita di questa orchestra era solo nella creazione dell’OSTT: ORCHESTRA SINFONICA TEATRO TOSTI.
Il Sindaco Dott. Leo Castiglione ha compreso perfettamente la portata del nostro progetto, il suo valore artistico, formativo e anche ECONOMICO e si è impegnato a realizzare un sogno che ad Ortona non si sarebbe potuto altrimenti mai avverare: LA SECONDA ORCHESTRA SINFONICA STABILE D’ABRUZZO.
E personalmente lo ringrazio perché la promessa di un impegno importante da parte dell’amministrazione è stata mantenuta e solo l’emergenza ha impedito la sua già effettiva realizzazione.
Purtroppo in passato non posso dire che sia stato sempre così: avrei voluto vedere gli stessi animi
accendersi quando in alcune delibere non furono mantenuti completamente gli impegni di spesa, per tacere di quelle senza copertura finanziaria (delibere di Giunta 5 Febbraio 2016 – n. 16 e 5 Marzo 2017 n.61)
Infine, egregio consigliere Avv. Polidori un appunto direttamente alla Sua figura: posso comprendere che un comune cittadino non conosca le realtà artistiche presenti sul territorio (su di noi Le posso assicurare che non nutro tanti dubbi…); posso anche accettare che del Teatro e della Cultura non interessi granchè, soprattutto in questa contingenza storica.
Ma mi chiedo come sia possibile che un ex candidato Sindaco, quindi potenzialmente rappresentativo di tutte le anime della città, non conosca una realtà come la nostra che è passata attraverso tre amministrazioni, commissari compresi; come possa un ex candidato Sindaco non pensare che anche, quando non SOPRATTUTTO, la cultura e il turismo in una città come Ortona siano vettori economici imprescindibili.
Alla fine del Suo intervento, Lei sottolinea che “sia più urgente una mascherina che un contributo ad un’Orchestra Tosti che non potrà esibirsi”.
Fa specie che un consigliere non sappia che la sera prima il Dott. Arcuri, in accordo con il Governo, avesse calmierato i prezzi delle mascherine a 0,50 centesimi e che la Regione Abruzzo regalerà delle mascherine alle famiglie abruzzesi (se Lei mi dovesse rispondere che sono solo due, io Le faccio presente che quantomeno appartenete alla stessa area politica, e quindi se la prenda direttamente con la Regione).
Fa specie che Lei ritenga il nostro un lavoro secondario e privo di qualsivoglia contributo remunerativo per le spese dei professori d’orchestra.
NON ACCETTERÒ INFINE CHE SI SPECULI SUL NOSTRO OPERATO, METTENDO IN COMPETIZIONE COSA SIA PIÙ GIUSTO E CORRETTO IN QUESTO MOMENTO STORICO: NON CI FAREMO TIRARE IN MEZZO A UNA STERILE POLEMICA SUI CONTRIBUTI DA METTERE IN CAMPO PER FRONTEGGIARE QUESTA EMERGENZA.
IL NOSTRO SETTORE STA GIÀ PAGANDO UN PREZZO ALTISSIMO, CON NUMEROSI CONCERTI ANNULLATI E NESSUNO AL GOVERNO DELLA NAZIONE CHE SI FACCIA CARICO DELLA NOSTRA SITUAZIONE O PREVEDA UN PIANO PER RICOMINCIARE IN SICUREZZA.
Questa sarà la mia unica risposta al Suo intervento.
Non si preoccupi Avvocato Polidori, noi confidiamo di tornare a suonare molto prima di quanto Lei immagini.
Sarebbe bello se almeno una volta in 10 anni venisse a sentirci.
Se lo avesse fatto prima, avrebbe sicuramente trattato il tema con altri argomenti.
Il Direttore Artistico
Maestro Paolo Angelucci