Seconda vittoria stagionale e prima in trasferta per la Tombesi, che sbanca il Palalivatino di Capurso e sale a quota 7 punti in classifica nel girone C di A2. Daniele Di Vittorio, alla prima in carriera da capoallenatore in serie A, ha scelto Sardella come sesto straniero da mandare in tribuna, ma non ha rinunciato al pivot, schierando dal primo minuto Michele Iervolino. Dopo un inizio gara molto attento da entrambi i lati, la Tombesi ha prima sfiorato il vantaggio con Baroni, che da posizione favorevolissima ha calciato alto a pochi passi dalla porta avversaria, e poi ha sbloccato il risultato col solito sinistro di Bordignon (minuto 11.15). La ghiotta occasione per il 2-0 fallita da Fabiano Assad e il quinto fallo commesso da Adami hanno però fatto prendere al finale di tempo una piega inaspettata: in meno di due minuti, il Capurso si è portato avanti con la doppietta di Demola (16.33 e 17.26) e ha poi aumentato il distacco con il terzo gol di Rotondo (18.28). E a 30 secondi dall'intervallo, ci è voluto un super Berardi per evitare il 4-1 dei padroni di casa. Nel secondo tempo, però, è stata da subito tutta un'altra partita: la Tombesi ha infatti completamente ribaltato il risultato, portandosi dal 3-1 al 3-7, grazie alle reti di Pizzo (2.18), Fabiano Assad (3.37), Baroni (4.53), Iervolino (9.54), Silveira (12.16) e Adami (15.20). Nel finale il Capurso si è giocato la carta del portiere di movimento, trovando il gol del momentaneo 4-7 con Papù (15.38), ma nei minuti successivi è stata la Tombesi a infilare nella porta sguarnita le reti del 4-8 (Pizzo a 17.29) e del 4-9 (Fabiano Assad a 17.54). Il rigore trasformato da Rotondo a 18.20 ha infine fissato il risultato sul 5-9.
"Sono molto contento, è stata una bella prestazione e una vittoria importante per i tre punti e per il morale – queste le parole a fine partita di mister Di Vittorio –. Nei primi dieci minuti abbiamo fatto benissimo, molto aggressivi, tenendo bene il campo senza concedere nulla agli avversari e creando varie occasioni. Abbiamo preso tre gol su tre episodi, tutti errori nostri ampiamente evitabili, ma di certo dopo il primo c'è stato un momento di tensione e di agitazione da parte della squadra. D'altra parte, venivamo da una sconfitta esterna pesante, il quinto fallo fischiato poco prima ci condizionava molto e ci siamo fatti prendere dal nervosismo. Ma nell'intervallo ero fiducioso che avremmo potuto ribaltare il risultato, e così è andata. Nel secondo tempo, onestamente, non c'è stata partita. Sono contento per i ragazzi più giovani, non solo per Iervolino, che è partito titolare e ha pure segnato, ma anche per Masi, che ha fatto bene, e per Romagnoli, che ho potuto inserire negli ultimi minuti. In generale, la cosa più bella che ho visto oggi è stata la voglia che i miei giocatori hanno messo in campo, dal primo all'ultimo minuto. Tanta abnegazione, tanta corsa, tanta voglia di aiutare i compagni: se ci sono queste cose, le qualità del nostro roster poi vengono fuori".