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Un pareggio che lascia l'amaro in bocca

Avanti due volte con due gol di vantaggio, la Tombesi si è fatta raggiungere dalla Mirafin in entrambe le occasioni, portando a casa solo un punto.

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La Tombesi inizia il proprio campionato con un pari in trasferta, sul campo della Mirafin. Il 4-4 finale, però, non ha certo soddisfatto il team gialloverde, soprattutto ripensando all'evoluzione della gara. Pronti via e la Tombesi si è ritrovata avanti 2-0 dopo nemmeno un minuto di gioco: prima il tiro-cross di Villaverde, che ha trovato una sfortunata deviazione avversaria dopo appena sei secondi, poi il raddoppio di Bordignon, quando sul cronometro erano passati solo 45 secondi. Forte del doppio vantaggio, la Tombesi ha giocato un buon primo tempo, controllando la partita e incassando gol solo grazie a una prodezza individuale di Evandro, che da fuori area ha scagliato un tiro che si è infilato nell'angolino (minuto 10.33). Andata a riposo avanti 1-2, la Tombesi ha subito il pareggio dopo un minuto e 48 secondi del secondo tempo, con un'incredibile carambola che ha visto il pallone entrare in rete dopo un contrasto aereo in area gialloverde (ultimo tocco di Moreira). Gli abruzzesi non si sono però smarriti, e anzi sono tornati ad accellerare, trovando altri due gol: prima il 3-2 di Bonato (4.23) e poi il 4-2 di Villaverde, che al suo debutto nel futsal italiano ha subito siglato una doppietta (6.25). Con la partita di nuovo in pugno, però, i gialloverdi non sono riusciti a dare il colpo del KO, commettendo anzi errori decisivi in fase difensiva che hanno causato prima il gol di Victor (9.23) e poi il pareggio di Moreira (11.25). Nell'ultima parte di gara, la Tombesi ha avuto problemi di falli e di ammonizioni, ben quattro (Bordignon, Bonato, Villaverde e Masi), ma nel finale è stata la Mirafin a ritrovarsi in inferiorità numerica per l'espulsione di Fioravanti a sette secondi dalla conclusione: i gialloverdi, tuttavia, non sono riusciti a orchestrare un'ultima azione pericolosa.

«Per essere la prima partita, possiamo dire di aver fatto una buona prestazione – queste le parole di mister Daniele Di Vittorio –, tenendo presente anche che, dopo Dell'Oso e Chávez squalificati, abbiamo dovuto rinunciare pure a Romagnoli, infortunatosi dopo pochi minuti. La squadra mi è piaciuta per carattere e anche per il gioco espresso, è stata sempre in vantaggio, ma non siamo mai riusciti a dare il colpo del KO e alla fine siamo stati rimontatati due volte. Sappiamo bene che in serie A ogni errore si paga caro e in futuro dobbiamo cercare di commettere meno errori possibili per riuscire a vincere determinate partite, specialmente in un girone dove, tolte tre-quattro squadre con delle rose importanti, regna un certo equilibrio».           

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