Anche per l’anno 2013 Ortona ha conseguito l’importante risultato di raggiungere il 65% di raccolta differenziata.
Infatti il comune di Ortona è stato nuovamente inserito nella classifica dei comuni RICICLONI con popolazione superiore a 10.000 abitanti, stilata annualmente, sulla base dei dati dell’anno precedente (dati 2012), da Legambiente. (per l’anno 2013 la verifica sarà fatta entro giugno 2014).
Questo ennesimo risultato positivo conseguito dall’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco d’Ottavio, dichiara il capogruppo del Pd e delegato ai rapporti con le società partecipate Tommaso Coletti, è il frutto del lavoro congiunto tra il Comune di Ortona e i vertici di Ortona Ambiente, rinnovati negli uomini e nei metodi.
A seguito della modifica statutaria fortemente voluta dall’Amministrazione comunale, che ha comportato un risparmio di circa 100 mila euro sul costo per i compensi dei vertici della società, ed all’incisiva azione dei nuovi amministratori della società partecipata, per la prima volta il bilancio di esercizio chiude con un utile operativo di circa 300.000 Euro.
L’azione rigorosa prima del dott. Gabriele Cespa, dimessosi per ragioni personali, e poi del nuovo amministratore Giuseppe Di Sciullo, con la preziosa attività dell’unico revisore dei conti Dott. Gabriele Pavone, sta dando i primi risultati positivi.
La città è visibilmente più pulita, sono stati effettuati interventi di pulizia straordinaria che da anni non venivano effettuati, sono state rimosse numerose discariche abusive su tutto il territorio comunale, è stata resa più accogliente e più efficiente l’isola ecologica di Fonte Grande e, nello stesso tempo, la società riesce a chiudere l’esercizio 2013 con un risultato economico molto positivo.
Adesso, conclude Coletti, si può guardare al futuro con maggiore ottimismo in quanto la società Ortona Ambiente con la riduzione dei costi di gestione potrà dedicare maggiori risorse alle attività di raccolta dei rifiuti e di spazzamento delle strade su tutto il territorio comunale. Particolare attenzione sarà rivolta al territorio delle frazioni che nel passato, purtroppo, sono state abbandonate e dimenticate.