L’Ente d’Ambito Sociale n.28 “Ortonese” ha promosso, in collaborazione con l’associazione “AspieDavid”, un evento per accendere i riflettori sulla difficile tematica dell’autismo e in particolare sulla sindrome di Asperger.
Nella prima giornata, giovedì 6 marzo alle ore 16.00 nell’Auditorium del Polo Eden, ci sarà un momento di riflessione e di confronto tra i diversi soggetti che quotidianamente si trovano ad interagire con giovani affetti da autismo. Vi è infatti non solo la volontà di sensibilizzare il territorio sulla tematica ma anche e soprattutto di creare strategie di gestione omogenee della patologia da parte di tutti coloro che a vario titolo ne sono coinvolti fornendo indicazioni metodologiche.
Tra gli ospiti presenti alla tavola rotonda ci saranno il neuropsichiatra infantile Renato Cerbo, considerato una delle massime autorità regionali sull’autismo, Ettore D’Orazio, referente provinciale per l’inclusione, Clara Evangelista dell’Ufficio Scolastico Provinciale e i dirigenti dei due Istituti Comprensivi ortonesi.
Si approfondirà anche l’argomento della formazione degli operatori sociali che assistono i ragazzi e delle famiglie che spesso restano disorientate ed emarginate di fronte alla malattia. L’obiettivo è di creare un sistema integrato che possa supportare i malati e la rete familiare fino a creare dei percorsi di inclusione per gli utenti.
Mentre venerdì 7 marzo al Teatro F.P. Tosti alle ore 9.30 sarà messo in scena lo spettacolo “ lo gnomo Aspirino” ideato da Ugo Parenti, un genitore di Torino che convive da anni con la malattia di suo figlio e che attraverso la sdrammatizzazione del racconto teatrale mette in evidenza la difficoltà di convivere con i pregiudizi della società. In scena tutta la famiglia di Parenti compreso il figlio che interpreta se stesso. Lo spettacolo è stato pensato anche per i più piccoli per educarli e sensibilizzarli, in maniera leggera, sull’argomento. Saranno presenti gli alunni delle classi seconde e terze del territorio.
«Anche su questa tematica – sottolinea l’assessore alle politiche sociali del comune di Ortona, Gianluca Coletti – stiamo cercando di mettere in campo delle buone prassi che permettano davvero di realizzare percorsi di integrazione e inclusione. La sensibilizzazione del territorio e di tutti gli operatori che intervengono nei percorsi educativi di questi ragazzi può davvero rappresentare un aiuto concreto per tutte le famiglie che vivono questa difficoltà».