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Associazione di Protezione Civile FIR CB Ortona : " abbiamo trovato uno sbarramento davanti alla scalinata che ci porta nei locali della sede dedicata a noi "

Associazione di Protezione Civile FIR CB Ortona : " "siamo diventati nessuno, Perché nessuno ci ha informato? Perché non si e' tenuto conto del lavoro che svolge un' Associazione di Protezione Civile ? "

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L'Associazione  di Protezione Civile FIR CB Ortona, nasce nel 1988 e fin da subito ci siamo messi a disposizione della nostra Comunità Ortonese in maniera molto attiva supportando le amministrazioni comunali in tutti gli eventi, emergenziali e non, a titolo prettamente  gratuito,tranne un unico  contributo  volontario in 36 anni  ricevuto per recuperare un po' di spese  per essere stati 11 mesi a servizio del Centro Vaccinale. All'inizio avevamo  sede presso l'abitazione del nostro Presidente Rino Gatto e poi presso le stanze della struttura dove ci sono gli uffici dell'anagrafe, per poi dopo alcuni anni essere spostati nei locali di via Ferrara  diventato in seguito Centro Operativo Comunale(COC) e Centro Operativo Misto(COM) dove in caso di Emergenza si insediano le funzioni per supportare le Emergenze..
Lunedì 12 febbraio riceviamo telefonata dal dirigente del settore lavori pubblici che ci dice di aprire le porte della sede perché hanno da mettere del materiale, ovviamente non avendo posto per altro abbiamo esplicitamente detto di NO sentendoci rispondere che i locali sono di proprietà del Comune che ci fa ciò che vuole. La cosa finisce lì perché non abbiamo più ricevuto nessuna chiamata.
Dai post di Facebook veniamo a sapere che presso la stessa struttura e' stata inaugurata la nuova sede della Banda Città di Ortona. Recandoci sul posto il mattino seguente scopriamo che  all'ingresso sono sparite le diciture che riportano alla nostra Associazione e persino la cassetta della posta e' stata tolta. Con tutto il nostro  rispetto verso i nuovi "inquilini", dopo 36 anni di attività locali e Nazionali ci  sembra che hanno voluto strapparci la nostra identità.. ovviamente l'interno ancora peggio , abbiamo trovato uno sbarramento  davanti alla scalinata che ci porta nei locali della sede dedicata a noi  e che dietro ad essi ci sono sedie leggii e strumenti della Banda.  Per entrare abbiamo avuto gentile permesso di ingresso da parte degli operatori bandistici che ovviamente hanno giustificato il nostro disagio dicendo che sapevano che li non c'era nessuno oltre loro.. altra umiliazione ascoltando queste parole "siamo diventati nessuno". Oltre il nostro disagio anche quello riferito di cuore ai bimbi della Scuola dell' Infanzia che sono sullo stesso piano e che non hanno più spazi per il gioco.
Quello che ci chiediamo e' "perchè''' perché mettere a disagio tutti? Perché nessuno ci ha informato? Perché non si e' tenuto conto del lavoro che svolge un' Associazione di Protezione Civile ?Perché non ci sono state consegnate le chiavi per entrare? Perché non si e' tenuto  conto del COM/COC e del fatto che l'atrio della struttura veniva da noi usato per esercitazioni? Perché non incontrare tranquillamente tutti i coinvolti spiegando le esigenze?  Perché questa mancanza di sensibilità verso tematiche importanti?E' vero che il Comune fa ciò che vuole delle sue proprietà', ma il rispetto di essere informati non lo meritiamo? Noi abbiamo sempre rispettato tutti. Se ci fosse un' Emergenza com'è successo per Faenza che ci hanno chiamato alle 2 di notte, come facciamo a prendere le nostre cose se non possiamo entrare? Chi chiamiamo? La delusione e' grande non meritavamo questo trattamento, come non lo merita la Banda Città di Ortona che saranno disturbati dal nostro passaggio, come non lo meritano i bimbi che non hanno più spazio! Perdere la sensibilità a questi argomenti vuol dire non avere più nulla dentro se stessi. Mi fa male il pensiero che Sindaci di altre città e i nostri precedenti hanno fatto e  fanno di tutto per creare ambienti migliori per questi servizi mentre ora "Ci lasciano fuori"  Pochi giorni prima della chiamata del dirigente abbiamo ricevuto la chiamata dell'assessore per richiedere il nostro servizio al Carnevale di Ortona , servizio da noi rifiutato perché chiamati pochissimi giorni prima e noi avevamo già dato disponibilità alla Città di Fano. E' forse qui che e' stata decisa la nostra fine? Visto che quasi subito dopo hanno stravolto le nostre condizioni in maniera imponente.
Ora c'è solo Tanta amarezza , sapere poi che queste persone vogliono anche salire più in alto, e ci chiediamo: se non ci hanno visto dal basso, se riescono a salire, dall'alto non ci vedranno proprio più?..
Nel Frattempo speriamo in chiarimenti "Chiari" dall'Amministrazione Comunale o visto i "modi" di ricevere il definitivo benservito!! 
Apprendiamo questa mattina dagli organi di stampa che Il Comune  dichiara di aver chiesto un incontro con noi per la consegna delle chiavi per accedere nei locali  /sede di Associazione, questo non ci risulta in quanto la chiamata e' arrivata nel pomeriggio di ieri giovedì 7 marzo,  dopo essere stati informati dalla stampa stessa, e non vi e' stata  da parte loro  nessuna richiesta di incontro per la consegna delle chiavi  ma solamente un "rimprovero acceso" sul fatto di aver usato la stampa come comunicazione!
Associazione FIR CB ORTONA Protezione Civile

Luciana Graziani

Riceviamo e pubblichiamo

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