«D'Ottavio persevera nell' errore! Oggi era convocato il Consiglio Regionale per discutere la risoluzione preparata dalle minoranze che avrebbe potuto evitare la chiusura del Punto Nascita di Ortona (leggi...) e D' Ottavio per l'ennesima volta non si è presentato ai lavori» (leggi...). Così ha affermato Simone Ciccotelli, Portabandiera locale di Forza Italia, dopo la chiusura del consiglio regionale di ieri.
«Non è accettabile l' atteggiamento portato avanti dal Sindaco! Sabato mattina gli Ortonesi sono scesi nuovamente in piazza per riaffermare il NO alla chiusura del Punto Nascita con una speranza in più accesa dall' apertura mostrata dal Ministro Lorenzin (leggi...) la quale ha dichiarato che la Regione può concedere una deroga ai Punti Nascite con 490 parti annuì, situati in un territorio morfologicamente particolare, con determinati standard di sicurezza per le mamme e per i nascituri - prosegue Ciccotelli - Certamente in questa logica rientra il Punto Nascite ortonese forte dei Suoi oltre 500 parti annui e dei parametri di sicurezza in possesso (leggi il dossier...). Ma immancabile la doccia fredda: l' assenza del Sindaco (leggi...) motivata da impegni istituzionali concomitanti. La città ha appreso all' indomani tramite una nota stampa ufficiale del Comune, come confermato anche dalla Consigliera Simonetta Schiazza su Facebook, che l' irrinunciabile impegno altro non era che la partecipazione al Vinitaly il quale, peraltro, avrebbe preso il via soltanto il giorno dopo la manifestazione relativa al Punto Nascite».
«D'Ottavio come giustifica l' assenza in Consiglio Regionale? Ha terminato le scuse? Il Sindaco - conclude Ciccotelli - deve avere la forza di opporsi pubblicamente agli amici di partito che mettono a repentaglio la sopravvivenza del reparto ortonese, ma con la consapevolezza di dover rappresentare gli interessi della città e dei cittadini. Ortona merita ben altro! I cittadini sono stanchi di assenze, giustificazioni e latitanze! Ortona vuole i fatti!»