Il 14 luglio 2015 si è scritta un'altra pagina del comitato e della storia del punto nascita di Ortona. Il comitato spontaneo si indigna fortemente e condanna tutte le forze politiche locali che nonostante i numerosi inviti, non hanno partecipato alla riunione del consiglio regionale all'Aquila.
A partire dal sindaco, al presidente del consiglio comunale, a tutti i consiglieri, a tutti gli assessori, va la responsabilità di non aver difeso con ogni mezzo e attraverso ogni possibile azione un punto nascita, quello di Ortona, che risponde a tutti i requisiti richiesti dalla legge e che è più sicuro di quelli che resteranno. E per assurdo chiuderà anche l'intero reparto di ginecologia!
L'unico amministratore presente é stato il consigliere comunale Leo Castiglione.
Il comitato spontaneo a difesa del punto nascita di Ortona condanna inoltre l'atteggiamento irrispettoso del consiglio regionale il quale per ore rinvia l'inizio dei lavori, tanto da scoraggiare tutti i cittadini presenti, donne incinte e bambini, che sfiniti dall’attesa e dall’afa sono stati costretti a fare rientro a casa.
La caparbietà di alcune forze politiche dell'opposizione capitanate dal consigliere Mauro Febbo ha ottenuto, alla fine, la convocazione del CPNR prevista per il 16 luglio 2015 alle ore 12:00 all'Aquila. Inoltre ci aspettiamo anche un loro intervento efficace per impugnare le decisioni della conferenza dei Capigruppo del 30 giugno 2015 e la contestazione del decreto di chiusura del 3 luglio 2015 che condanna oltre la soppressione del punto nascita anche il reparto di ginecologia di Ortona.
Questo ha un solo nome: interruzione di pubblico servizio!
Confidiamo fortemente in questa riunione per far emergere le verità di Ortona.