Per il secondo anno consecutivo gran parte delle famiglie di Orsogna, in particolare quelle formate da due o più componenti, beneficerà della riduzione della tassa per lo smaltimento dei rifiuti (Tari), mentre per tutti resteranno invariate, senza alcun aumento, le altre tariffe e imposte in vigore, come quelle per asilo nido, scuolabus, mensa scolastica, Ici, Imu, Tasi, l'affitto di spazi pubblici: è quanto prevede il bilancio annuale di previsione per il 2017, approvato nei tempi previsti per legge dalla maggioranza del Consiglio comunale di Orsogna (Chieti). Approvato anche il bilancio triennale 2017-2019.
«E' un risultato di cui siamo molto soddisfatti - commenta il sindaco, Fabrizio Montepara - perché per il terzo anno di fila riusciamo a non aumentare la pressione fiscale sui cittadini, anzi per il secondo anno consecutivo riduciamo la Tari, nonostante da quando siamo stati eletti lo Stato ci abbia tolto un milione di euro di finanziamenti. Il bilancio del Comune di Orsogna è sano, siamo uno dei pochissimi Comuni della zona a non dover fare ricorso all'anticipazione di cassa: abbiamo soldi nostri, una capacità di spesa di 280mila euro, e non dobbiamo chiederli in prestito alle banche, per cui non paghiamo interessi passivi. Inoltre, approvando il bilancio entro la data prevista, lo Stato ci riconoscerà dei soldi in più da poter investire».
Il piano finanziario per la raccolta dei rifiuti prevede una riduzione del costo complessivo del servizio da 420mila dell'anno scorso a 400mila euro di quest'anno, grazie a una percentuale di raccolta differenziata che, secondo i primi dati, nel 2016 è stata molto elevata. La riduzione, spiega Montepara, sarà applicata ai 1.800 utenti in base a parametri previsti dalla legge e darà un beneficio significativo alle famiglie con due o più componenti.