In occasione delle prossime elezioni amministrative, la lista civica Ortona Democratica assume un rinnovato impegno con gli elettori, improntato al cambiamento nel metodo di amministrare la città. Avere un’altra idea della politica significa essere curiosi di ciò che ci circonda, mettendo al centro la vita delle persone e avendo un occhio attento verso chi si batte per cambiare le cose.
Da qui viene la scelta di appoggiare il candidato sindaco Giorgio Marchegiano, con il quale abbiamo elaborato un programma con progetti concreti, per un’idea nuova e attuabile di città, attraverso la partecipazione e la cittadinanza attiva, un progetto per la macchina amministrativa e per il risparmio delle risorse, un piano di sviluppo per la città, con reali occasioni di lavoro.
Sarò capolista di Ortona Democratica, per dare continuità all’impegno dei cinque anni di mandato, passati prevalentemente nei banchi della minoranza, dopo i noti fatti che hanno visto l’esclusione della mia lista dall’amministrazione D’Ottavio.
Oltre alle numerose delibere per la difesa del punto nascite, della pediatria e del pronto soccorso dell’ospedale di Ortona e contro l’istallazione del deposito di GPL nel porto, ho presentato e fatto approvare diverse mie proposte. Per quanto riguarda la cultura ricordo le delibere sull’utilizzo del Castello Aragonese, sul recupero del Cinema Zambra, sull’istituzione del Premio di Arte Contemporanea “Basilio Cascella” e la proposta di razionalizzazione dei servizi culturali del Comune di Ortona.
Tra le proposte per la difesa e la promozione dell’ambiente le delibere proposte e approvate hanno riguardato la perimetrazione del Parco della Costa teatina nel territorio del Comune di Ortona, la realizzazione di accessi al mare lungo la costa, le riserve naturali dell’Acquabella e dei Ripari di Giobbe, il sostegno alla bonifica dei rifiuti pericolosi nella discarica Venna, ai confini con il Comune di Tollo, la proposta di trasformazione del sistema energetico degli edifici comunali, la destinazione della ex scuola di Postilli a centro di educazione ambientale e sede delle colonie estive per i ragazzi.
Significative sono state anche le delibere che hanno riguardato il lavoro, come il progetto di recupero e di utilizzazione del Mercato coperto per la promozione e vendita dei prodotti del territorio, la delibera per l’ampliamento della banchina al porto da parte della Micoperi e l’apertura ad Ortona dello Sportello unico delle attività produttive.
Infine una serie di delibere che hanno riguardato il sociale e la sicurezza, tra cui la modifica della zonizzazione del trasporto scuolabus per la salvaguardia dei plessi scolastici periferici, le delibere sulla sicurezza dei cittadini e la sicurezza stradale, la sistemazione della strada comunale di Villa Panaro.
Agli ortonesi chiediamo il sostegno per scrivere insieme una pagina nuova, che sappia parlare di speranza, di sviluppo e di futuro.
c.s. Patrizio Marino, Ortona Democratica
