Il 26 giugno 2013 i Carabinieri della Compagnia di Ortona, a conclusione di una mirata attività investigativa, deferivano in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di L’Aquila per concorso in furto in abitazione e possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli, un ragazzo ed una ragazza minorenni di etnia rom.
I due minori, già individuati tramite la visione delle immagini del sistema di videosorveglianza ubicato in alcuni punti del centro cittadino quali responsabili di un furto in abitazione perpetrato in Ortona il 19 giugno 2013, a seguito del quale venivano asportati vari preziosi e oggetti in oro, venivano intercettati e individuati all’interno di un condominio di Ortona, in possesso di un cacciavite, di una chiave inglese e di due sottilissimi riquadri in plastica idonei all’apertura di porte. I due ragazzi, su disposizione della Procura Minorile di L’Aquila, venivano dapprima sottoposti ad esame radiografico osseo presso il locale Ospedale Civile per l’accertamento dell’età anagrafica e successivamente accompagnati, per l’affidamento, ad una comunità ubicata nell’entroterra pescarese.
Gli arnesi rinvenuti sono stati sottoposti a sequestro.
L’attività svolta dall’Arma, che ha consentito di individuare con tempestività gli autori dell’evento delittuoso e sventarne con molta probabilità un altro, si inquadra in un dispositivo di controllo del territorio più vasto, peraltro potenziato in occasione dell’inizio della stagione estiva, finalizzato a infrenare, in particolare, reati contro il patrimonio. I controlli sono contestualmente mirati a fornire alla cittadinanza risposte immediate alle prioritarie esigenze di sicurezza nella piena consapevolezza di dare un concreto segnale nell’affermare sempre la presenza dello Stato nell’azione di contrasto ai fenomeni predatori.