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“SI POTEVA FARE MEGLIO, CERTO NON SI POTEVA FARE PEGGIO”

L'intervento del consigliere comunale di "Uniti per Ortona", Tommaso Cieri.

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Al Consigliere Comunale Tommaso Coletti, che, nel suo comunicato stampa del 18.8.2013, in una difesa di cui si apprezza lo sforzo, ma che produce scarsi risultati, vogliamo precisare:

innanzitutto meraviglia il fatto che a difesa della Giunta non parli il suo “capo”, cioè il Sindaco, ma chi invece non ne fa neppure parte, saranno anomalie del sistema Ortona, che pur conoscendo stentiamo ad accettare, ma quando si finirà di cercare di mascherare le proprie inefficienze addossando le responsabilità al passato, oramai sono più di quattordici mesi che questa Amministrazione governa, la bocciatura del PRG è avvenuta in epoca D’Ottavio e le conseguenti “diatribe di natura fiscale” sono dovute solo ed esclusivamente a scelte “opportunistiche” fatte da questa amministrazione, la quale ha necessità di fare cassa ma non può accettare lo strumento urbanistico fatto da altri, il patto di stabilità se è sforato lo si vede a fine anno e cioè al 31.12 e non nel mese di maggio, perché in quel periodo, come da bene il Consigliere Coletti, vengono emessi i ruoli per le riscossioni, e le casse tornano a pareggio, come sarebbero tornate con una gestione oculata, che non è proprio quella adottata da questa Amministrazione.

     Il contenzioso GEA è insorto a seguito delle scelte di questa Amministrazione, contenzioso peraltro assai pericoloso perché la GEA, come ben sa il consigliere Coletti, ha notificato atti giudiziari richiedenti somme ingenti al Comune, in precedenza il tuo era ricondotto in un alveo di trattativa di natura non contenziosa, quello che il Consigliere chiama riordino di Ortona Ambiente, altro non è se non un ennesimo fallimento, l’Amministrazione D’Ottavio ha voluto a tutti i costi un Amministratore Unico, tanto che ne ha cambiato lo statuto, pensava di averlo trovato e dopo un breve periodo lo stimato e serio professionista si è dimesso, quindi ora ci si ritrova senza consiglio di amministratore , senza amministratore unico, e quindi senza guida, ed inoltre i bilanci relativi agli anni 2011, 2012 non sono stati ancora approvati (e siamo quasi alla fine del 2013).

     Sulle attività culturali stendiamo un velo pietoso, per quello che è stato speso, e le cifre sono state ampiamente accertate e pubblicate, si poteva sicuramente fare molto ma molto meglio, sulla organizzazione del settore poi abbiamo ancora in mente quella imbarazzante figura del tentativo di nomina dei Cda dell’Ente Manifestazioni, del Teatro Tosti e del Palazzo Farnese.

     Il resto e la solita politica degli annunci, il riordino delle attività nel campo del sociale, ad oggi non ci è dato sapere cosa si intende per riordino, se non qualche mobilità di personale, se per riordino si intende questo, è vero è stato fatto, il progetto per il dragaggio del porto, si parla di questi fondi FAS necessari per il dragaggio del porto non da anni, ma da decenni, appropriarsi quindi di queste iniziative è quantomeno inopportuno, l’avvio di definizione del Piano Regolatore Portuale, sarebbe utile capire come tali procedure si conciliano con le attività già esistenti sull’area portuale, su quelle che si stanno espandendo e soprattutto con la perimetrazione del Parco della Costa Teatina che questa Amministrazione ha già adottato.

    La difesa del punto nascita dell’Ospedale di Ortona, non si capisce come lo si stia facendo atteso che nessuna iniziativa in tal senso è stata assunta da questa Amministrazione, forse, se non si ricorda male, neanche un ordine del giorno specifico del Consiglio Comunale.

     Perché il Consigliere Coletti non ci spiega perché a tutt’oggi ancora non si approva il “bilancio preventivo” del Comune di Ortona, quale è stata la programmazione senza l’approvazione del bilancio preventivo, che senso ha approvare un bilancio preventivo (ammesso che si faccia da qui alla fine dell’anno) quando oramai siamo alla fine dell’anno.

     La fumosità delle dichiarazioni rilasciate dal Consigliere Coletti hanno in realtà il preciso scopo di “colpevolizzare in senso politico” i consiglieri cosiddetti “dissidenti” al fine di caricarli di una responsabilità, cioè la mancata amministrazione, che invece essi non hanno, evidentemente questi consiglierei resisi conto della totale inefficienza della macchina amministrativa e con senso di responsabilità che nasce proprio dall’impegno preso con i cittadini in campagna elettorale, hanno chiesto un cambio di marcia, hanno chiesto una diversa pianificazione delle scelte e soprattutto un diverso metodo di amministrazione.

     Peraltro, non possiamo non rilevare, e di questo evidentemente se ne sono accorti anche i consiglieri cosiddetti dissidenti che, in questa fantasiosa lista di attività, non solo mancano i fatti ma finanche i riferimenti alla attività produttive e ad una politica di incentivazione in tal senso, non è stata posta in essere una sola iniziativa in questo settore, anzi si è agito in senso contrario, sono state approvate delle nuove tariffe, ovviamente maggiorate rispetto alle precedenti, con le quali si disincentiva ogni possibilità di insediamento produttivo.

     Che non ci sono posti di lavoro, che per i nostri giovani sta iniziando una nuova stagione di partenze, cercando fortuna e lavoro in paesi stranieri, che le attività esistenti sul territorio si stanno spegnendo, non vi è difesa alcuna in favore di queste, non si è parlato neppure quando le Ferrovie dello Stato ci hanno detto che volevano eliminare la linea ferroviaria esistente sulla banchina portuale, i contenziosi Veta, Samputensili, Iniziative Industriali ecc. per le quali l’Amministrazione aveva preso preciso impegno di stare vicino ai lavoratori, che fine hanno fatto???????, quanti di quei lavoratori già in Cassa Integrazione e/o in Mobilità sono stati impiegati dall’Amministrazione (peraltro sarebbero costati sicuramente meno) per quei lavori per l’esecuzione dei quali si è fatto ricorso al lavoro somministrato??????, domande questa che resteranno purtroppo senza risposta..

     Ma il problema occupazionale non era la priorità per l’Amministrazione D’Ottavio ??????????

Tommaso Cieri

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