E' previsto per la serata di giovedì, alle 21, a ZooArtOrtona l'incontro con la sociologa e saggista Graziella Priulla che dialogherà sul libro l' Abbecedario dello stereotipo di genere con Marielisa Serone D'Alò.
La serata rientra negli appuntamenti del ricco calendario messo a punto dall'associazione ETS-APS Donn.e' che sarà a ZooArtOrtona , nella gabbia numero 2, fino al 5 luglio oltre che, naturalmente, nella sua sede di corso Vittorio Emanuele.
Graziella Priulla è una saggista, sociologa della comunicazione e della cultura, docente prima associata e poi ordinaria di "Sociologia dei processi culturali e comunicativi" all'Università di Catania dal 1976 al 2015. Svolge attività di formatrice sui temi della differenza di genere. I suoi studi riguardano i mezzi di informazione, la sociologia dei consumi culturali, la comunicazione giornalistica sulla mafia, i linguaggi comunicativi della pubblicità e della politica, i modi di rappresentazione e costruzione della realtà attraverso il mezzo televisivo, i temi della comunicazione pubblica in Italia, gli stereotipi di genere e il sessismo. Tra le sue pubblicazioni più recenti: C'è differenza. Identità di genere e linguaggi: storie, corpi, immagini e parole (FrancoAngeli), I caratteri elementari della comunicazione (Laterza), L'Italia dell'ignoranza (FrancoAngeli).
Marielisa Serone D'Alò è counselor e filosofa, formatrice esperta in comunicazione sociale e di genere e project manager, – lavora per la progettazione e le relazioni pubbliche della Peperonitto, agenzia di produzione esecutiva per l'audiovisivo e la comunicazione, che ha contribuito a fondare con agli amici e soci Anna e Beppe (e con cui è finita anche fra i finalisti dei David di Donatello); laureata e specializzata in Storia della Filosofia antica, bioetica ed etica delle donne e poi diplomata nel 2106 alla Scuola Umbra di Consulenza Filosofica a Roma, nel 2018 segue il Corso da Operatrice Antiviolenza curato dalla coop. Contro Violenza e Tratta Be Free. Porta avanti una rubrica femminista con Benedetta La Penna "Voci femministe - rassegna stampa rumorosa" su Radio Città Pescara Popolare Networ, lavora attivamente per la promozione sociale di attività improntate alla convivenza delle differenze e alla decolonialità con la APS Presenza Femminista, è una delle portavoci del coordinamento Abruzzo Pride, presiede Leucò, progetto di promozione culturale di teatro, musica, spettacolo e cinema.
Nei prossimi giorni tanti altri saranno gli appuntamenti in calendario non mancheranno reading, tanti altri ospiti speciali, dibattiti tra le associazioni del territorio.
Presenti in gabbia le operatrici del centro pronte a fornire informazioni a chi volesse saperne di più.
La gabbia è allestita con le opere di Stefania Spanò conosciuta da tutti e da tutte come Anarkikka autrice e vignettista. Attivista femminista, negli ultimi dieci anni ha disescritto (neologismo che le ha regalato la linguista Vera Gheno), con un'ironia particolare e forte capacità di sintesi, la realtà della vita delle donne nel nostro Paese. Molto nota tra i movimenti femministi e i Centri AntiViolenza, ne condivide le lotte necessarie perché si arrivi ad essere una società equa e differente. Anarkikka sarà presto ospite della gabbia numero 2 per presentare il suo libro "Non chiamatelo raptus" (People) che ha la prefazione di Vera Gheno.