Premetto subito che non e' irriverenza verso nessuno , anzi ho la massima stima di tutti, ma purtroppo l'esperienza insegna che durante la campagna elettorale , per tanti motivi, a volte si va sopra le righe e spesso si fanno sogni sapendo di sognare.

E' quasi una costante, le " BUFALE " durante le Campagne sono proverbiali e c'e' anche qualcuno che ne ha fatto libri di successo ed anche film , memorabile QUALUNQUEMENTE.

Fare il Sindaco in una fase di decadenza economica , ed in particolare Ortona si trova in questa condizione, non e' semplice ma anzi richiede una dose di coraggio non indifferente se si e' onesti e se si e' davvero intenzionati a fare il bene degli altri come io penso di tutti i candidati. Bisogna dire che non si tratta solo di fare ordinaria amministrazione , questa la possono fare anche i dirigenti e gli impiegati comunali , ma di attrarre investimenti , di convincere investitori danarosi di scucire risorse ed a portare insediamenti compatibili col nostro territorio e che possano dare quella occupazione che ormai da troppo tempo e' solo una chimera.

Si calcola che negli ultimi 5 anni Ortona ha perso la bellezza di circa 500 posti di lavoro gettando nel lastrico intere famiglie. 

Il prossimo Sindaco ha una grandissima responsabilita' tale da far tremare i polsi ma e' chiaro che non potra'  vivacchiare ma deve sprigionare un'attivita' intensissima , deve avere contatti costanti a livello Provinciale, Regionale, Nazionale , Europea e anche nei Paesi Arabi dove notoriamente ci sono investitori carichi di Petrodollari e pronti a investire. Bisogna , passatemi il termine , che si prenda la " valigetta " e camminare, camminare, camminare ma sapendo dove andare e  per dove andare.

La situazione Ortonese e' precaria, i giovani sono costretti a trasferirsi per sbarcare il lunario e ci sono tantissimi ultra 50 enni che con famiglia da mantenere hanno perso il lavoro e non sanno dove sbattere la testa. Io vi invito ad immaginare , solo per un momento, quando un Padre guarda gli occhi del prorpio figlio e deve fingere che tutto va bene e che non ci sono problemi quando magari non ha nemmeno di che mettere a tavola per mangiare, ebbene nessuno puo' dire piu' la famosa frase " vedro' che posso fare " ma deve trovare, in qualche maniera la soluzione ed anche in breve tempo perche' chi si trova in questa condizione si consuma giorno dopo giorno come una sigaretta.

Il compito e' troppo grande ? e' troppo difficile per le proprie forze ?  Se cosi' e' ,allorra ,  e' bene fare subito un passo indietro e lasciar perdere perche' la posta in gioco e' troppo alta per lasciare al fato o alla fortuna la risoluzione di questo gravissimo problema. 

Io , da parte mia, per quello che posso fare , garantisco che saro' incessantemente promotore di iniziative che possano portare costantemente all'attenzione del  Sindaco e di tutto il consesso Cittadino per arrivare alla risoluzione , magari parziale, di questo cancro che devasta le famiglie.

Saro' amico di qualsiasi Sindaco che sara' scelto dai Cittadini per Governarci ma avviso fin d'ora che diventero' suo " acerrimo nemico " semmai dovessi riscontrare un comportamento simile a chi lo ha preceduto. Potro' fare poco o molto, questo non lo so, ma ce la mettero' tutta per spronare chi ne ha facolta' affinche' si giunga a qualcosa di concreto , le chiacchiere hanno stufato anche in Campagna elettorale , figuriamoci quando si e' seduti comodamente in una comoda poltrona.