Tanto tuono' che piovve ?
Aleggiava nell'aria, se ne parlava da tempo, il popolo mormorava , molte cose si dicevano " sotto semaforo " ma la notizia era sfuggente e mai confermata.
Ora il frutto e' maturo e sta per essere colto ? Sembra proprio di si.
Una voce mi dice che e' cosa data per certa ma finche' non accade veramente non bisogna spacciarla per tale, la formula dubitativa e' d'obbligo.
Certo che le avvisaglie ci sono tutte, si vociferava gia' appena dopo l'affermazione alle elezioni di questa Amministrazione ma poi non se ne e' fatto nulla , poi si e' parlato apertamente di una collaborazione nel campo degli eventi con successive dimissioni di tutti i componenti della commissione deputata agli eventi.
La cosa piu' eclatante e recentissima e' il forte interessamento del Sindaco nel perorare la causa della Canosa per essere candidata nelle liste del PD come consigliera regionale , risoltasi con un garbato diniego .
Ora l'ingresso in Giunta in pompa magna ? Sembra che la stessa Canosa si sia dimessa dal Pd forse per agevolare e rendere meno eclatante il prossimo passo successivo , ossia Assessore agli eventi e al commercio ?
Chi dovrebbe essere sacrificata ? Si dice la tanto decantata e giovanissima Daloisio che ha la delega al sociale che verrebbe presa dal Sindaco Castiglione.
Tutto questo sara' vero ? Sara' comfermato dai fatti.
Non so se i prossimi giorni ci sara' questo eclatante ingresso ma sarebbe una vera disdetta che ora che l'assessore percepira' 1300 euro anziche' 500 circa come era precedentemente la Daloisio debba abbandonare.
Certo le dimissioni della Canosa dal Pd sono un'inversione , come suol dirsi, ad U , e forse nessuno crederebbe davvero che non sia una mossa fatta per agevolare e rendere meno traumatica agli occhi della popolazione questo ingresso ma comunque credo che sia molto difficile far digerire agli Ortonesi questo fatto.
Il Sindaco puo' nominare chiunque come assessore , ne ha facolta' , ma credo ci voglia un certo coraggio per via del fatto che la stessa Canosa e' stata rivale , solo 18 mesi fa dello stesso primo cittadino.
Amerigo Gizzi