Noi poveri mortali non possiamo far altro che sborsare denaro con le nostre tasche per opere che vengono poi decise da altri ossia da chi ci Amministra. Certamente è così ed è giusto che sia così perché chi Amministra viene eletto dal popolo per prendere decisioni ed agire con saggezza.
Detto questo, però, , chi ha ricevuto l’investituta deve dar conto di come ha speso il nostro denaro ed il beneficio che la collettività ne ha tratto, credo che su questo non ci siano dubbi.
Ebbene , farsi un giro per il MERCATO COPERTO è istruttivo ma fa salire il sangue alla testa perche si ha la prova provata che una spesa del genere , circa 400000 euro, per ora ha produtto il nulla. Sicuramente si può dire che forse l’orario , ore 11 di un normale 27 giugno , non è il più appropriato ma francamente la desolazione è così eclatante che fa cadere ogni remora anche su questo aspetto.
I nostri soldi sono preziosi perché sudati con il Lavoro e con enorme sacrificio da ognuno di noi e se poi vediamo che sono gettati al vento allora è lecito ed anzi doveroso gridare alto e forte il nostro disappunto.
Faccio una riflessione a voce alta e mi chiedo e vi chiedo , come mai prima di questa spesa ingente i Commercianti cosiddetti a Km zero e i Cittadini si avvalevano sicuramente molto di più di adesso di questa struttura anche se era fatiscente, poco ospitale e non a norma?
Certamente i lavori andavano fatti ma chi Governa deve poi fare in modo che usufruire della struttura rimanga conveniente ed anzi sia un grosso incentivo affinché il Commercio e lo scambio di compravendita con i Cittadini sia conveniente come e più di prima.
Rendere produttivo per la collettività una spesa così ragguardevole è preciso dovere di chi Amministra altrimenti si ha tutto il diritto , anzi il dovere, di dire che i nostri soldi sono stati adoperati male e quindi “ bruciati “.
Aspettiamo iniziative che rendano il Mercato Coperto degno di questo nome, probabilmente si darà anche la possibilità di vendere vivande
e questo potrebbe dare una svolta ma soprattutto speriamo che si movimenti davvero questa struttura e
che sia in grado di restituire ai Cittadini quel beneficio reale che l’esborso di tale somma merita.
Certo è che per adesso il risultato è davvero scadente e se si dovesse dar retta al famoso provervio : “ il buongiorno si vede dal mattino “ ci sarebbe poco da sperare, comunque noi da ottimisti speriamo ancora.
Spendere denaro pubblico è lecito e condivisibile se porta beneficio collettivo ed effettivo per chi sborsa il denaro, quindi i Cittadini, ma se così non fosse la “ Condanna “ deve essere senza appello ed è il “ minimo sindacale “ verso chi ha sperperato denaro non suo.
amerigo gizzi