In settimana si e' tenuto in Regione un importantissimo incontro tra le parti per cercare di pianificare un percorso che possa evitare un definitivo licenziamento di 12 maestranze alla Weatherford che e' una importante azienda che opera nel territorio ortonese in c/da S. Elena .
E' una azienda che opera nel settore petrolifero e impiega 137 persone per lo piu' con elevate capacita' professionali .
Il settore petrolifero , non e' una novita', sta arrancando in quanto le prospettive sono per una energia Green e quindi una sofferenza e' messa in conto ma sappiamo anche che quest'azienda si e' sempre distinta nella ricerca di soluzioni innovative legate alla tutela dell'ambiente.
Si teme che questi licenziamenti possano essere solo l'inizio e che nel prosueguo ci possano essere ulteriori riduzioni fino al completo depauperamento di quella che rappresenta per Ortona ancora una grande fonte di benessere per tanti suoi Cittadini.
Non credo ci possano essere scusanti per una mancata presenza del primo Cittadino quando si parla della cosa più importante dopo la salute e l’amore per la propria famiglia, ossia il LAVORO che al giorno d’oggi specialmente ad Ortona è diventato quasi una chimera considerando che siamo anche ai primi posti a livello Nazionale per disoccupazione, infatti il numero RAGGELANTE DEI DISOCCUPATI ORTONESI arriva alla strabiliante cifra di circa 9000 unità.
I sindacati sono molto preoccupati per questa vertenza che inizia con licenziamenti di 12 unità ma che potrebbero tracimare ulteriormente e qundi stanno facendo il massimo sforzo per evitare che ciò accada.
Certo che per i cittadini in generale e a maggior ragione per quelli direttamente interessati personalmente in quanto maestranze dello stabilimento in questione notare l’assenza del primo Cittadino non è stato rassicurante perché in questi momenti si cerca e si deve ottenere la massima SOLIDARIETÀ dalle Istituzioni e soprattutto da chi ci rappresenta da più vicino .
Non so le motivazioni che sono alla base di questa assenza , grave secondo me , ma qualunque esse siano hanno procurato un danno ragguardevole della fiducia dei Cittadini verso le Istituzioni purtroppo politiche in questo caso , visto anche che questa si e’ già ridotta ai minimi termini.
Credo che nei momenti di difficoltà la condivisione anche morale sia essenziale per cercare di risollevarsi ma quando si constata che anche chi dovrebbe starti più vicino non è presente allora si sprofonda ancora di più e si perde anche la SPERANZA che in questi casi è l’unico appiglio.
Il Sindaco ha dichiarato pubblicamente a propositito della vertenza Weaterford che in ogni caso avrebbe partecipato a tutti i tavoli per far sentire la vicinanza dell’amministrazione comunale alle maestranze ma il problema come sempre è : “ tra il dire e il fare c’e’ di mezzo il mare “ , ed in questo caso è proprio quello che fa la differenza.
Voglio ricordare che questa Amministrazione è molto attenta a spendere soldi per feste e festarelle , le spese sono più che triplicate , forse perché si ha bisogno di fumo negli occhi per cercare di OSCURARE , ma senza riuscirvi , il NULLA che viene fatto per la CITTÀ che è del tutto evidente ma che ci s’illude di mascherare con contorni che vengono dati a chi invece ha bisogno di vera sostanza e non d’illusioni.
Comunque avrò modo d’illustrare in un prossimo articolo le spese, SUPERFLUE , che il Sindaco Castiglione ha messo e sta mettendo in atto , spese che non hanno nessuna ragione logica se non quella di lucidare un’immagine sbiadita che ormai una buona fetta di Cittadini percepisce sempre più come opaca .
I fatti dovrebbero parlare ma se questi non ci sono ci s’illude di confondere il popolo con le chiacchiere ma questo modo di pensare è ormai superato perché i Cittadini si sono emancipati e non credono più che ‘ l’asino vola ‘.
Amerigo Gizzi