Il capogruppo dell'Udc Domenico De Iure non condivide le critiche mosse dall'ex assessore della giunta del sindaco Vincenzo D'Ottavio, Maria D'Alessandro sul dragaggio del porto di Ortona, che può partire perchè sono disponibili i 9,35 milioni di euro di fondi Fas, ma che rischia di rimanere “insabbiato” dalla burocrazia e dalla lentezza dell'amministrazione stessa.
Oggi, la D'Alessandro è la Coordinatrice provinciale di Scelta Civica ed è candidata alle Regionali.
“Non è vero che questa maggioranza non ha fatto nulla in merito all'escavazione dei fondali del porto”, commenta De Iure, “siamo andati avanti e oramai ci siamo. Chiedo alla D'Alessandro perchè non ha tirato fuori l'argomento dragaggio quando era assessore al porto, oggi, la sua critica è solo uno spot propagandistico. Infine, lei non è stata cacciata, piuttosto è lei che eletta nella lista dell'Udc ha cambiato casacca, approdando a Scelta Civica. Insomma, è stata incoerente politicamente. A questo punto, utilizzando il suo slogan elettorale; rifletti, invito lo stesso ex assessore a riflettere”.
La D'Alessandro replica immediatamente a De Iure: “Mi sono occupata del porto di Ortona sia quando ero assessore che quando sono uscita dall’amministrazione comunale: affermare che il mio intervento è propaganda è solo sterile polemica. Da marzo 2013, periodo in cui ero in Giunta”, precisa, “ ho sollecitato Antonio Sorgi, allora responsabile del procedimento per la Regione Abruzzo (ora sostituito dall’ingegner Battaglia) per rintracciare i fondi necessari a dare il via alla procedura del dragaggio. Nessuno spot per la mia candidatura alle regionali con Abruzzo Civico. A gennaio scorso, come semplice cittadina portatrice degli interessi del territorio, ho portato a Ortona i massimi esperti della portualità d’Italia e quei dirigenti del porto di Bar con cui gli imprenditori ortonesi, certamente senza l’aiuto dell’amministrazione D’Ottavio, oggi stringono rapporti e preparano accordi commerciali”.