Nell'ultimo consiglio comunale si è consumata l’ennesima farsa di questa amministrazione.

Infatti mentre il Sindaco comunicava che gli uffici attraverso i vari tecnici stavano interpretando la sentenza del TAR per  capirne gli effetti e, quindi, le eventuali contromosse, gli interventi successivi hanno fatto capire chiaramente che questa amministrazione ricomincerà il procedimento da capo e quindi dal piano regolatore approvato nel 1994. Noi della Lista Civica Città Nostra riteniamo che in questa maniera non si fanno gli interessi dei cittadini per le seguenti motivazioni:

• il PRG è stato pagato con 320mila  euro di risorse pubbliche e farne uno ex novo comporterebbe un esborso , in questo particolare momento, di una somma certamente maggiore;

• la sentenza del TAR è una sentenza di primo grado alla quale si può fare opposizione e ricorrere al Consiglio di Stato;

• l’opposizione MOTIVATA IN MODO SERIO E PUNTUALE alla sentenza del Tar servirebbe a fare la cosa più opportuna in questo momento e cioè adeguare l’intero piano regolatore ( quindi quello approvato ufficialmente a marzo 2012 ) alle due condizioni di carenza cioè VAS e micro zonizzazione sismica con conseguente pubblicazione dei due strumenti senza riaprire a nuove osservazioni.

A tal proposito comunichiamo che stiamo valutando l’ipotesi di ricorso al consiglio di stato a prescindere da ciò che vuole fare l’amministrazione. Ortona non si può permettere il lusso di aspettare altro tempo per uno strumento di sviluppo come il prg e non può mettere in difficoltà quelle decine e decine di famiglie che hanno già fatto richiesta di costruire o altro ed oggi si vedono azzerati da una cieca e inopportuna politica basata sul concetto “ siccome il prg non l’ho gestito io ne faccio un altro ".

Franco Musa Consigliere comunale lista civica Città Nostra.