Sabato 11 e domenica 12 aprile, ad Ortona, in Piazza della Repubblica, Rocco Ranalli, già assessore comunale nella giunta di centro destra, ha organizzato per il movimento "Noi con Salvini" un gazebo per la raccolta di firme. Al centro dell'iniziativa, la protesta contro l'aumento dell'immigrazione clandestina e dei costi che il fenomeno comporta in Italia.
Lo slogan "Chiedo asilo anch'io", che contraddistingue il manifestino su cui molti italiani hanno apposto la firma, vuole essere una forte provocazione verso le Istituzioni. In base ad una convenzione europea, le istituzioni accolgono gli immigrati clandestini che chiedono asilo politico utilizzando il denaro pubblico per mantenerli. Il costo per il fabbisogno di ogni clandestino che arriva in Italia è di circa 1.000,00 euro al mese e resta a carico dei contribuenti italiani. Nel 2014 sono sbarcati oltre 170.000 immigrati, 4 volte in più rispetto al 2013 rendendo fallimentare l'operazione "Mare nostrum". La realtà è che solo 1 su 10 ottiene lo status di rifugiato politico; il 92% è di sesso maschile e il 94% è maggiorenne. Dati che sconfessano apertamente chi afferma che gli immigrati clandestini siano soprattutto donne e bambini.
Anche a Ortona, a conclusione dei due giorni, le sottoscrizioni hanno superato le 400 firme. A testimonianza del fatto che il tema dell'immigrazione è un problema molto sentito anche dalla cittadinanza ortonese. Ma questo è solo uno dei tanti temi affrontati nel programma di "Noi con Salvini". Infatti, prossimamente, vi saranno altre manifestazioni per raggiungere obiettivi altrettanto importanti per i lavoratori e i contribuenti italiani come: l'abolizione della legge Fornero e l'alleggerimento dall'eccessiva pressione fiscale.