Partecipa a Ortona Notizie

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Chiude la sezione ortonese di Destra Sociale, Circolo Almirante

Pubblichiamo integralmente la nota stampa ricevuta in redazione

Redazione
Condividi su:

Ortona, 15/04/2015 - Dopo un'attenta analisi sul territorio locale, Massimo Tatone, presidente di sezione di Destra Sociale Ortona, ha rassegnato le sue dimissioni alla sede  centrale e ha confermato la chiusura del circolo di Ortona. In una nota stampa diffusa in serata, si legge anche: 

 

«Ci siamo fatti in quattro per alcune problematiche ambientali, abbiamo affrontato problemi e fatto cose che per anni nessuno ha mai fatto (video...). Adesso, tutti si svegliano e diventano ambientalisti. Ci siamo uniti alla battaglia per la difesa del punto nascite (leggi...) senza mai usare il nome del partito. Abbiamo partecipato correttamente alle manifestazioni in veste di semplici cittadini (leggi... - video...). Il Centro Destra di Ortona, come le altre liste, avvia il progetto "Ortona c'è Ortona riparte" (leggi...). Per il quale la nostra sezione non è mai stata contattata dai colleghi della stessa corrente politica. Poi dicono che bisogna lavorare uniti per il bene della città, nonostante sappiano della nostra presenza, quanto il Centro Sinistra, dalle fila del quale il Sindaco di Ortona Enzo D’Ottavio si congratulò con Massimo Tatone per la nomina a presidente.

A questo punto, dopo un anno e mezzo di attività, ci siamo chiesti se valeva la pena restare in un partito politico o creare qualcosa di nostro sul territorio. Il risultato è che questa sezione chiude. Ringraziamo l’ex coordinatore regionale Destra Sociale Abruzzo Roberto Rosa, che nominò Tatone come presidente e delegato regionale all’ambiente e protezione civile. Si ringrazia anche la sede centrale per la stima. Non ci sentiamo più in linea con la politica attuale. Ormai quella fiamma del Centro Destra si è spenta molti anni fa con Giorgio Almirante e non tornerà più. La stessa sorte del Centro Sinistra che, con la morte di Aldo Moro, ed Enrico Berlinguer non è più il partito di una volta. E lo vediamo tutti i giorni anche a livello nazionale.

In questa città cambiano i partiti ma non le persone. Se Ortona vuole un vero cambiamento, bisogna ripartire dal voto. Basta illudere i cittadini che pagano le tasse per gli stipendi di amministratori comunali, provinciali, regionali e di chi è al governo. Con tutte queste tasse cosa hanno in cambio i cittadini? Nessuna sicurezza, nessun lavoro, tagli alla sanità, famiglie disagiate e povertà in aumento. Ortona cosa diventerà? Una seconda Taranto D’Italia? Una città dove non si può nascere più? Una città dove un domani avremmo sicuramente un ospedale sempre depenalizzato e ridotto con i reparti? Quale sarà la sorte della città di Ortona?

Questo mondo ci è stato lasciato in prestito per poi lasciarlo a chi verrà dopo di noiNell’occasione di partire con un nuovo progetto, ringraziamo tutti coloro che hanno seguito il nostro lavoro e pubblicato i nostri comunicati. Un ringraziamento speciale va soprattutto a quelle persone che hanno avuto fiducia in noi e ci hanno contattato per problematiche ambientali. Alcune delle quali sono state risolte anche tramite l’intervento degli enti preposti e di tutti coloro che ci stimano.

Grazie a tutti

La segreteria di sezione»

Condividi su:

Seguici su Facebook