In barba ai presupposti stabiliti proprio dall’assessore alla sanità , Silvio Paolucci, e dai suoi firmacarte si conferma e si ribadisce, non senza una certa soddisfazione da parte dell’assessore regionale, la chiusura del Punto Nascite di Ortona per il 31 agosto 2015.
Chiusura che avverrà nonostante non siano state adeguate e ristrutturate le strutture che dovrebbero accogliere le pazienti che oggi si servono di Ortona.
A dimostrazione che l’unico obiettivo di Paolucci e di D’Alfonso è di uccidere la città di Ortona per dare ad altri, nonostante i lavori al Punto Nascite di Chieti non siano ancora terminati, anzi secondo indiscrezioni pare non siano neanche iniziati, non rispettando quindi la data del 31 luglio 2015, vogliono chiudere Ortona e mandare le pazienti in una struttura, quella di Chieti, al collasso già adesso e che non ha tutti i parametri di sicurezza richiesti dal Ministero. Inoltre nei reparti di Lanciano e Vasto sono previsti minimo 8 e massimo 12 mesi da luglio 2015 per i lavori di messa in sicurezza.
Però la priorità per Luciano D’Alfonso e Silvio Paolucci resta la chiusura di Ortona, con il 95% dei parametri di sicurezza in essere, per mandare pazienti a Chieti, Lanciano e Vasto nonostante questi reparti non siano ancora pronti e soprattutto non rispondano ai parametri di sicurezza richiesti. Bravo Paolucci e bravo D’Alfonso, la città di Ortona non vi dimenticherà .
lI Consigliere Comunale Leo Castiglione