Ieri in consiglio comunale l’amministrazione d’Ottavio ha votato la creazione di un biglietto unico per i musei ortonesi, un fatto di per sé positivo se a monte esistesse un sistema museale collaudato in grado di fornire servizi agli utenti in cambio del costo del biglietto. 

Invece prima si crea il pagamento e poi si pensa eventualmente a mettere a sistema i servizi museali che al di là di progetti scritti e idee per ora sono completamente disconnessi tra loro. Inoltre il pagamento di un biglietto presupporrebbe anche dei servizi, intanto tutti i musei e siti dovrebbero essere forniti di servizi igienici, bisognerebbe poi creare una segnaletica consona che permetta ai turisti di raggiungere i luoghi di interesse, tutte le realtà museali dovrebbero inoltre rispondere ai criteri di sicurezza e soprattutto di accessibilità, oltre ad avere personale adeguatamente formato e in grado di accogliere anche i turisti stranieri. 

La maggioranza intende invece tassare i turisti al fine di intervenire sulle strutture addebitando di fatto i costi ai visitatori che, trovando ad oggi strutture inadeguate, sicuramente avranno una percezione negativa della città. 

I consiglieri di opposizione, Leo Castiglione e Franco Musa, hanno proposto in consiglio comunale di invece di mappare tutte le strutture museali e i luoghi di interesse al fine di capire quali siano gli interventi necessari e quantizzare la spesa, di coinvolgere i privati presenti sul territorio affinché si facciano mecenati del patrimonio culturale ortonese, contribuendo ai lavori di sistemazione delle strutture che dovranno far parte del polo museale. Una volta sistemate le infrastrutture, creato di fatto il polo museale con una cabina di regia unica e una comunicazione congiunta si potrà avviare la campagna di promozione del biglietto unico. 

«L’assessore Menicucci -sottolineano Castiglione e Musa- pensa invece solo a fare cassa senza curarsi minimamente delle conseguenze negative sulla città e sulla sua immagine turistica, che saranno disastrose se si avvierà un progetto come quello del biglietto senza prima averne creato i giusti presupposti. Oggi Ortona ha bisogno di ottimizzare i servizi rendendoli fruibili e accessibili a tutti, poi potremo sicuramente “venderli” come un prodotto sui mercati turistici». 

I Consiglieri Comunali Leo Castiglione e Franco Musa.