Il consiglio comunale del 6 giugno e' ripreso esattamente da dove era stato sospeso l'ultimo c. comunale per mancanza del numero legale. Naturalmente la cosa piu' importante era verificare se lo strappo avvenuto nella maggioranza ad opera dei due consiglieri del PD Tucci e Montebello era stato ricomposto o meno. Dopo l'intervista di Tommaso Coletti rilasciata ad una televisione locale non avevamo dubbi sull'esito positivo della sua opera di ricucitura che puntualmente e' avvenuta. Ma non lasciamoci ingannare dalle apparenze, i due consiglieri erano presenti ma riteniamo che la riconciliazione , quella vera e non di facciata, sia ancora al di la' da venire. La maggioranza , avevamo detto dall'inizio del suo percorso, era nata sotto una valanga di voti per il sindaco D'Ottavio, e sarebbe dovuta essere compatta e forte per affrontare tutte le sfide che lo stesso Sindaco aveva detto di poter vincere . L'ecologia, in particolare la Costa Teatina , era il punto focale e cogente da cui poter ridare alla cittadinanza ortonese la svolta nell'avvenire potendo contare, con la realizzazione di questa opera di uno sviluppo turistico notevole e con ricadute importanti sull'occupazione.
Ebbene nella stesura della giunta comunale il Sindaco ha avuto il colpo di genio di estromettere SEL a cui spettava per accordi precedenti un assessorato e di aver umiliato il consigliere Tucci anch'egli del PD e suo degnissimo rivale nelle primarie per la scelta del primo cittadino relegandolo come semplice consigliere. Era chiaro che era stato commesso un errore madornale, di colpo si perdeva la componente ecologista , SEL, motore essenziale per la realizzazione della Costa T., e di aver creato un muro di risentimento da parte del consigliere Tucci. Noi avevamo denunciato subito il vulnus che si era creato e che ora sta mettendo in seria difficolta' questa maggioranza che sulla carta era fortissima. Signor Sindaco se vuole sapere il nostro parere, benche' conti davvero poco, le diciamo che se non prende il toro per le corna e mette mano seriamente alla composizione della Giunta, il percorso diverra' davvero accidentato e portera' la sua maggioranza sugli scogli, e lei sa che per un Paese marinaro come Ortona questo e' gravissimo.
Gia' abbiamo avuto modo di dire che la maggioranza, a questo punto, si mantiene sulla grande esperienza del capogruppo ed ex senatore Tommaso Coletti, ma siamo sicuri che il logoramento che e' evidente portera' sempre di piu' la maggioranza a disgregarsi. Le cose sig. Sindaco all'inizio erano semplici, bastava seguire il percorso che gli elettori avevano indicato e tutto sarebbe filato liscio come l'olio, ma lei ha pensato di poter forzare la situazione e di operare senza tener conto alcuno del percorso che lo aveva portato all'elezione come primo cittadino. Non le nascondiamo che le cose , ora, si fanno davvero complicate e che solo una radicale rivisitazione della Giunta potra' ridare linfa a questa stanchissima maggioranza. I risultati fin qui ottenuti sono misera cosa rispetto alle aspettative della cittadinanza che contava su di lei e che la considerava come il messia che li avrebbe portati in salvo, ma ahime' , ora si rende conto che molte cose sono cambiate e che la speranza svanisce di giorno in giorno. Noi pensiamo che lei abbia tutto il diritto di governare ma ha anche il dovere di farlo come lei aveva promesso in campagna elettorale. C'e' ancora tempo per rimediare ma se si spendono 700000 mila euro per ammodernare gli stadi ortonesi , mentre la popolazione soffre la fame, allora pensiamo che il percorso, per noi poveri cittadini, si fara' sempre piu' complicato e si pensera' che il passato, poi, non era cosi' male.
Noi facciamo appello a tutte le forze della maggioranza e dell'opposizione a che' si rimbocchino le maniche e che ci tirino fuori da queste sabbie mobili in cui siamo caduti e che a breve ci portera' completamente a fondo. I cittadini sono gia' disperati e non sopporteranno a lungo questa inettitudine. Ultima cosa, fra poco ci saranno le votazioni per la Regione ed abbiamo necessita' di avere rappresentanti politici ortonesi che facciano i nostri interessi, ma se questi non lo fanno gia' come si puo' immaginare che lo facciano in Regione? Diamoci una mossa, noi vogliamo i nostri rappresentanti in Regione ma con questi chiari di luna rischiamo di non averne nessuno. Siamo fiduciosi, nonostante tutto, di essere meglio amministrati, ci sono le condizioni e le competenze necessarie perche' questo avvega ma occorre una radicale rivisitazione dell'apparato decisionale. Amici vi saluto tutti e vi ringrazio per l'attenzione che fin'ora avete dimostrato leggendomi in numero francamente non immaginabile. Grazie ancora ed alla prossima.
P.s. Attenzione perchè c'è anche il giustiziere della notte che aspetta in agguato.