In fondo si potrebbe dire che si tratta di pochi metri dove il divieto temporaneo di balneazione è tassativo. Un pezzetto di spiaggia e quindi chisseneimporta , si da il caso pero' che il torrente Riccio sfoci nel bel mezzo del litorale piu' affollato della Costa Ortonese, il Lido Riccio.
L'Arta ha fatto i prelievi che sono risultati positivi e quindi sono scattati così i divieti " temporanei ". Ora per quanto vogliono buttare uno sguardo dal ponticello , le cui barriere sono arrugginite e ridotte a lame aguzze , può vedere con i propri occhi e sentire con il proprio naso cosa scorre sotto. Un piccolo ruscello alla foce assediato da plastiche e rifiuti che piu' o meno dall'altezza di Villa Carlone- Villa Grande raccoglie nel suo breve percorso di tutto e di piu'. Ci sono le famigerate fosse Imhoff con il carico di acque reflue. Poi allacci abusivi etc. Stesso discorso per altri torrenti e fiumi per rimanere nel raggio di pochi chilometri e dove ci sono le aree di balneazione, ossia quelle che dovrebbero essere i luoghi turistici per eccellenza.
Anche in questo caso quindi l'inquinamento era tutto previsto e prevedibile, eccetto per il Sindaco Castiglione , la sua Giunta e la sua Maggioranza che procede a tentoni facendo finta che i problemi si risolvano con il non parlarne mentre i guai accadono e vale la pena ricordare che il Primo Cittadino insieme all'Assessore competente sono responsabili di danni ambientali e di eventuali rischi per la salute. Si e' sentito in questo caso il sig. Sindaco dire qualcosa ? Ha fatto circolare ieri, oltre alla ordinanza che e' d'obbligo, un qualche provvedimento, magari un controllo ? Nemmeno questo.
Tirare a campare puo' funzionare , ma c'e' da chiedersi per portare la Citta' dove? Immagino gli scarica barile perche', ad esempio, gli odori nauseabondi che qualsiasi Cittadino avverte passando passando sotto i tornanti del Peticcio non li sente chi evidentemente dovrebbe intervenire ed ha i mezzi e la responsabilta' per farlo. Cosi' ci si abitua al governo opaco, al pari delle acque dei fiumi , tanto chi accertera' le responsabilita' ?. Gia' , c'e' da chiederselo , in una estate dominata dalle multe nei lidi la faranno franca proprio chi inquina e chi non controlla creando danni e rischi incalcolabili. e soprattutto chi fa finta di nulla in attesa che poi, in fondo, tutto passa con tanti saluti agli inquinatori.
Peppino Polidori C.S.