Castiglione-Sorgetti, e la maggioranza dell’opacitÃ
Discutere con il consigliere Antonio Sorgetti è purtroppo inutile.
Scambia il Comune e le istituzioni per il Circolo degli Amici. Sono trascorsi due anni e non si rende ancora conto che non tocca a me come consigliere di opposizione, parlare delle iniziative prese dal sindaco e dagli assessori - forse Sorgetti non ricorda che lui fa parte di una maggioranza, quella del
Sindaco Castiglione, che decide, approva delibere e atti amministrativi -.
Sorgetti temo non comprende che il Sindaco, la giunta e lui stesso hanno approvato la bella spesa di oltre 50 mila euro l’anno per l’ufficio stampa del Comune che dovrebbe informare i cittadini. Scrivere non solo delle acrobatiche iniziative del sindaco e dei suoi uomini più fidati come il Sorgetti , ma informare la città delle cose, che non vanno. Si renderà conto il Consigliere Sorgetti che spendere 50 mila euro ogni anno per dire che tutto va bene è un costo inutile per un Comune in profonda crisi?
Il Consigliete Sorgetti invece di sprecare tempo - evidentemente come studente di scienze Politiche ne ha molto a disposizione - nel scrivere quotidianamente contro di me, recuperi energie per discutere con la sua neo assessore Cristiana Canosa e la prossima new entry in giunta - secondo i rumors - il redivivo Coletti jr.
Infine la giunta Castiglione, se ne sono accorti in molti in città , non solo non ha una minima politica di sviluppo per Ortona, ma addirittura mette in campo iniziative alla rinfusa che appaiono contraddittorie e addirittura nocive.
Caro Sorgetti non risponda a me che davvero non colgo la logica politica e istituzionale delle sue parole, piuttosto risponda alla città sulle cose che lei sta facendo (in proposito non ricordo di aver udito una sola volta la sua voce in Aula, anzi no: lei ha tenuto un intervento di appena 5 minuti in due anni), non crede che siano un po’ pochi? Almeno per il gettone economico di presenza che i cittadini le versano, per occuparsi della città ? Ecco ci rifletta un po’ prima di scrivere di nuovo.
PEPPINO POLIDORI CS