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INTERROGAZIONE SUL BLITZ DELLE CONCESSIONI- IL SINDACO FANTASMA NON RISPONDE DELEGA IL DIRIGENTE

IL SINDACO DEVE RISPONDERE IN PRIMA PERSONA

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Interrogazione sul blitz delle concessioni. Ecco un testo carente, con un sindaco fantasma e una risposta che genera nuove ombre.

Con una interrogazione al sindaco (che allego) avevo chiesto spiegazioni chiare sui tempi, sui modi e su chi aveva sollecitato l’ufficio tecnico a mettere in piedi il famigerato bando / blitz per l’assegnazione delle nuove concessioni balneari.

La risposta (che pure allego) ora arrivata a distanza di settimane ha più di una carenza, con punti rimasti opachi che generano ancor più dubbi e interrogativi, e tra questi, alcuni gravi.

In primo luogo il sindaco Leo Castiglione continua a non rispondere in prima persona e usa il solito giochetto “…invio in allegato la risposta del dirigente …” ricordo al primo cittadino che deve essere lui a spiegare le ragioni delle sue scelte, atti e iniziative o omissioni. Perché, ad esempio, in questo caso il dirigente osserva che le indicazioni sono partite dall’amministrazione e non dall’Ufficio tecnico.

Io, infatti, ho chiesto al sindaco per il semplice motivo che lui è la persona che decide e in quanto tale i cittadini devono sapere cosa pensa lui e perché ha deciso quell’iter e quei tempi. La seconda stortura riguarda l’avviso del bando, che non è stato posto all’attenzione del responsabile comunale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT).

Nel caso del Comune di Ortona la pratica doveva passare sul tavolo del segretario comunale che era tenuto a certificate che era tutto in regola, invece, si è sorvolato su un punto delicatissimo.

Perché? Il blitz, - visti i tempi ristrettissimi che l’ufficio tecnico giudica invece “congrui” - fa sorgere il dubbio che c’era una pianificazione a fare tutto in fretta e in furia. La riprova lo scrive lo stesso Ufficio tecnico in quanto le concessioni non sono “nuove” ma sono “non assegnate” dal 2011. Dopo otto anni, improvvisamente scatta da parte del Comune il blitz di 5 giorni utili per assegnare le aree. Che dire? Forse nulla a riprova che Ortona è sotto lo scacco di forze che sfuggono alla chiarezza, alla razionalità delle cose, di una pubblica amministrazione comunale forte con i deboli e debole, molto debole, con con i forti.

PEPPINO POLIDORI  CS

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