Gestire le cose in tempi di caos. La salute di tutti va tutelata l’Ospedale va potenziato in tutte le sue funzioni.
In questi giorni così difficili e imprevedibili dobbiamo essere consapevoli delle scelte che facciamo. Oggi il tempo stringe ed è necessario agire con proposte concrete: Ortona deve avere un ospedale in piena efficienza, con organici sanitari e attrezzature complete.
Come consigliere comunale da tempo sollecito la riapertura di tutti i servizi ospedalieri, ce lo impone il nostro territorio. Oggi a maggior ragione - come si annuncia in modo contraddittorio - se il nostro Ospedale diverrà anche centro di cura del corona virus, dobbiamo lottare davvero per avere garanzie vere.
Non parole ma fatti.
Mi sono confrontato con diversi medici che sono in prima linea; bisogna assolutamente ottenere cinque condizioni:
1) il rispetto totale della sicurezza con un accesso in ospedale esclusivo dedicato solo ai malati COVID 19 che non devono in nessun modo entrare in contatto con altri reparti;
2) i reparti esistenti devono avere il loro personale senza possibilità di contatti con altri;
3) nel caso che si apra ad Ortona il reparto di malattie infettive è necessario avere personale specializzato e in numero sufficiente già formato proveniente da ospedali no COVID;
4) prima di ogni atto si deve riattivare il reparto di cardiologia considerato che alla insufficienza respiratoria si accompagna spesso anche quella cardiocircolatoria;
5) dopo la crisi l’ospedale riapra tutti i reparti un tempo attivi e preservi sempre le eccellenze di oggi.
Per il nostro ospedale - sia se ci sarà un centro COVID sia se non ci sarà - è tempo di responsabilità , quella che é mancata finora. Se la salute di tutti è una priorità allora basta con le mezze verità che hanno portato a una pericolosa riduzione dei servizi sanitari. Era il mio impegno e lo sarà senza mezzi termini ancora.
Non è il tempo dei discorsi egoistici, ma quello della responsabilità .
PEPPINO POLIDORI CONSIGLIERE COMUNALE ORTONA CSOSPEDALE ORTONA COVID