Amici parlare dei contenuti della seduta consigliare mi sembra poco importante , votare due mozioni uno sull'ospedalee uno sui pescatori di vongole non costa fatica, quello che bisognerebbe fare e' tutt'altra cosa specialmente per temi cosi' importanti.
Mi soffermo, invece, su aspetti che ad una diagnosi superficiale non dicono molto ma che se approfonditi rilevano davvero sullo stato in cui versa la nostra amministrazione. Vorrei non parlarne, vorrei soprassedere, vorrei trasvolare ma cosi' facendo non mi sentirei in pace con la mia coscenza. Naturalmente sono riflessioni del tutto personali ma che ritengo debbano essere posti alla vostra attenzione. Prende la parola il cons. Castiglione, accusa senza mezzi termini il sindaco su una delibera che riporta i titoli occorrenti per partecipare ad un concorso dove si esplicta che occore una laurea quinquennale. misteriosamente pero' la delibera viene cambiata inserendo invece una laurea triennale. Ma il tono, le parole, l'enfasi sono tali da mettere di fatto il sindaco sotto accusa. Parla Musa ed il tono e' uguale se non maggiore, parla di una sua interrogazione acui il sindaco dopo 18 giorni non si era ancora degnato di dare risposta. Il clima intorno al sindaco era di palese imbarazzo , di quasi rassegnazione, di quasi impotenza di fronte aqgli attacchi.
La posizione in cui sedeva il sindaco era emblematica di una situazione imbarazzante; sullo scranno piu' alto c'era il Pres. Cocciola, poco sotto c'era la giunta con il sindaco e sul parterre c'erano i consiglieri. Il sindaco piu' che un condottiero sembrava accerchiato. Insomma davvero una situazione paradossale. Sig. sindaco, mi permetto di ricordarle che lei ha poteri sostanziali, ha poteri importanti, ma si ha l'impressione che lei certifica, presiede ma non dirige. Io la rispetto come la maggior parte dei cittadini Ortonesi che l'hanno eletta quasi con un plebiscito, ma le ricordo che e' stato un successo eclatante ma che ora potrebbe rivelarsi un fardello difficile da sopportare. Le scrivo queste cose perche' ci si aspetta da lei tantissimo ma lei ha fatto pochissimo, ancorche' con un tempo limitato, ma forse e' solo una mia impressione e se cosi' fosse ne sarei felice davvero. Quando lei ha preso la parola per replicare e' stato assolutamente disarmante , in pratica ha detto che l'opposizione faceva il suo mestiere e che era servito anche a movimentare la seduta. Sig. sindaco, non penso sia cosi', l'impressione e' che si metta sempre piu' in discussione la sua leader ship, spero ardentemente di errare. Sul finire ci sono stati cinguettii d'amore dai banchi della minoranza alla maggioranza, almeno cosi' sembravano , non si capisce bene se ricambiati. Voci di corridoio riferiscono di transumanze imminenti, di transvolate da un settore all'altro, staremo a vedere, se sono rose fioriranno, anche se io le vedo gia' belle che sbocciate. Per finire l'ass. D'Alessandro, che stimo tantissimo, sembrava una goccia di rugiada in mezzo ad un mare di lacrime, il fatto e' che le lacrime si vedevano ma la rugiada no. E' una nota di folklore ma affettuosa e rispettosa verso chi si stima. Amici alla prossima.
Amerigo Gizzi