I CONTI DI SINDACO E ASSESSORI. LE INUTILI ACROBAZIE DI CHI NASCONDE LA REALTÀ DEI NUMERI AD ORTONA
Sindaco e assessori addirittura si auto magnificano mostrandosi come autori di un bilancio ricco e pieno di vantaggi per i cittadini ma non hanno il coraggio di dire che i conti pubblici permangono critici e che sono i cittadini a dover sopportare il carico economico dei loro errori amministrativi presenti e passati.
Castiglione e Di Bartolomeo non dicono ad esempio che i RESIDUI ATTIVI calcolati in 39.403.461,24 euro di questi 10.723.500,14 sono vecchissimi ossia del 2016 e precedenti (quindi praticamente inesigibili); 10.723.500,14 di euro per tributi passati mai riscossi e adesso praticamente inesigibili. Ossia denari che il Comune non è riuscito a riscuotere e che i cittadini non pagheranno perché presi da troppi pagamenti o in situazione di crisi.
Stesso discorso per le Tasse 2020, la previsione assestata è di 11.914.500,00 euro; per 2021 si sale a 12.334.500,00 euro, questo il punto da loro decantato, ossia che rimangono invariate le aliquote. Ossia il cittadino è chiamato a pagare più o meno lo stesso dello scorso anno. Loro non si preoccupano di RIDURRE LA PRESSIONE FISCALE di fronte alla crisi. Come se non ci fosse la pandemia, la caduta delle attività commerciali ed economiche. Per sindaco e assessore questi non sono problemi loro. Tanto che nemmeno si preoccupano di pensare a come RIDURLE LE TASSE. A come fronteggiare una crisi che nel 2021 secondo tutti i dati nazionali e locali, porterà pesanti effetti negativi in ogni famiglia.
La conferma che i cittadini non riusciranno a pagare i servizi (disservizi compresi) che sono diventati più costosi arriva dal capitolo del bilancio del FONDO DI CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITÀ nel 2020, aumentato a 1.898.251,90, nel 2021 a 2.432.008,25 euro. Ossia soldi che il Comune già prevede di non incassare. Inoltre, sindaco e assessore non dicono che hanno già accantonato un Fondo rischi contenzioso di 2.582.993,25 euro, per cause che il Comune già ha capito che perderà o ha già perso. Senza che ai cittadini sia stato detto per responsabilità di chi e perché.
Ancora una annotazione mentre sindaco e assessori si vantano di spendere e spandere per due settori strategici, per agricoltura e pesca, in bilancio hanno messo la cifra di 8 mila e 800 euro in tutto.
Infine una annotazione amara, al di là delle parole di trionfalismo di Castiglione e soci, Ortona continua a perdere cittadini: rispetto all’ultimo censimento, nel 2018 siamo solo 22.744 rispetto a 23.425 del 2011. L’UNICA CITTÀ DELLA COSTA CHE DECRESCE. L’unica città con un porto nazionale, una agricoltura di qualità, con turismo e commercio, un santo apostolo e un ospedale. La città perde la sua attrazione, che non crea futuro, una sconfitta che ha delle responsabilità.
PEPPINO POLIDORI CONSIGLIERE COMUNALE ORTONA
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