DAL SINDACO CASTIGLIONE L’ENNESIMO SILENZIO SUL FUTURO DEL PORTO
Che il sindaco non abbia sensibilità verso le procedure istituzionali e di rispetto delle regole amministrative e democratiche è cosa ormai ben nota. Ma che lui e la presidente del Consiglio non rispondano nemmeno agli esponenti dell’opposizione che hanno sollecitato con un documento istituzionale un Consiglio Comunale urgente - che si sarebbe dovuto tenere oggi sabato 9 gennaio - contro l’ipotesi di un mega deposito di GPL sul porto, è un fatto grave e arbitrario. Finora Castiglione e la sua giunta, in costante cambio di assessori, sulla questione dell’impianto proposto dalla Seastock ha mantenuto un irragionevole silenzio anche quando ha ricevuto, il 29 dicembre, il documento dal Ministero dello Sviluppo Economico dove si annunciava la conferenza di servizi decisiva per il 13 gennaio. Atto che doveva essere portato all’attenzione del Consiglio comunale tenutosi il 30 dicembre.
Castiglione crede di poter gestire questioni così delicate che riguardano un bene della Città come il Porto, da solo o insieme a persone fuori dal Consiglio Comunale. Commette un errore lesivo dell’organo democratico che rappresenta perché evita il dibattito istituzionale alla luce del sole. Gli interessi della città si discutono in Consiglio Comunali con l’adozione di atti, nel rispetto delle procedure e non fuori da esso.
Una presa di posizione di tutto il Consiglio sarebbe stata una chiara prova di compattezza per chi lavora contro gli interessi della nostra città . Castiglione non ha ancora compreso, malgrado siano quasi venti anni che ricopre ruoli in Comune, che le regole democratiche e di partecipazione sono l’essenza dell’operato dell’ente comunale e non un fastidio da cui svincolarsi.
Non è a capo di una sua proprietà , ma è responsabile di una Istituzione che si chiama Comune.
PEPPINO POLIDORI CONSIGLIERE COMUNALE ORTONA
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