DEPOSITO DI GPL E VARIANTI. LA STRATEGIA DELLA SEASTOCK CHE IL SINDACO NON PUÒ FARE FINTA DI NON VEDERE .
Il sindaco Castiglione si auto congratula, per il diniego dato dal Ministero per lo Sviluppo Economico al deposito della Seastock sul porto di Ortona. Ma non ha letto integralmente il documento.
Le ultime righe del documento del Ministero vanno tenute, invece, a mente.
Leggiamo e vediamo cosa si propone : “...si procederà ad adottare la determinazione conclusiva del procedimento per il diniego dell’autorizzazione alla realizzazione del deposito costiero del Gpl, nell’area portuale di Ortona, fatta salva la facoltà per la società proponente, di presentare in futuro, una nuova istanza per un progetto completo che tenga conto delle determinazioni emerse nell’attuale procedimento”.
Poche righe che dicono molto, ad esempio, che la Seastock di Walter Tosto tornerà presto alla carica perché la società ha già presentato una variante al progetto. La notizia della variante tenuta segreta ad Ortona è filtrata a Roma, dal Ministero.
Il Sindaco quando si tratta di argomenti di grande rilevanza per la Città non li porta in Consiglio, dicendo cosa vuole fare, non lo convoca e blocca anche le richieste delle opposizioni.
Sul porto, Castiglione non vuole chiarire cosa preveda la variante al progetto per il deposito Seastock. Così come da un anno, non si riunisce il Comitato Porto per lavori non fatti e per progetti che proprio grazie ai silenzi tornano a ripresentarsi.
Castiglione può raccontare quello che vuole ma sulle questioni di primario interesse per Ortona e per i suoi cittadini la racconti giusta.
PEPPINO POLIDORI CONSIGLIERE COMUNALE ORTONA
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